Scoprire le Marche alla ricerca delle opere di Lorenzo Lotto

Un viaggio on the road dedicato al grande Lorenzo Lotto

Dalla mostra di Macerata, Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche, alla scoperta delle opere nei territori lotteschi nelle Marche


Partendo da Macerata iniziamo prima un viaggio nella mostra con l’invito di uscire dal museo e scoprire i territori delle Marche sulle orme del maestro Lorenzo Lotto.

Il 2018 è stato l’anno di Lorenzo Lotto, artisti del Rinascimento, controverso in vita e consacrato dopo la morte come uno dei più grandi pittori della sua epoca.

Oltre le esposizioni internazionali e le mostre al Prado di Madrid e alla National Gallery di Londra, il maestro delle “vibrazioni di luce” è celebrato nelle Marche, sua terra d’elezione, con una grande esposizione a Macerata curata da Enrico Maria Dal Pozzolo con la collaborazione di studiosi marchigiani, dove sono raccolte opere provenienti da tutta Europa e capolavori conservati nel territorio marchigiano.

Ricerca, sperimentazione e multimedialità sono i tre aspetti fondamentali di questa mostra che ha l’obiettivo di:

  • far conoscere al grande pubblico le opere,
  • promuovere nuovi spunti di riflessione sull’artista
  • far conoscere le Marche attraverso itinerari dedicati a questo tema.

Un invito a riscoprire lo straordinario patrimonio lottesco e al tempo stesso il fascino senza tempo di una regione ferita drammaticamente dal sisma del Centro Italia del 2016, ma ora tenacemente in ripresa proprio a partire dalle bellezze del suo territorio.

La mostra Lorenzo Lotto – Il richiamo delle Marche, è aperta fino al 10 febbraio 2019 presso il Museo Civico di Macerata nel Palazzo Buonaccorsi, qui potete leggere l’articolo dedicato.

E qui il video dell’esperienza fatta a Macerata in occasione del blog tour #LottonelleMarche, dove con me e i colleghi del social media team, erano presenti il giornalista Federico Giannini di Finestre sull’Arte, il talentuoso Jacopo Veneziani e alcuni dei nostri destinazionemarche ambassador.


Lorenzo Lotto e le Marche

Autoritratto Lorenzo Lotto

Possibile autoritratto di Lorenzo Lotto, Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid

I rapporti del pittore veneziano, Lorenzo Lotto, con le Marche sono stati intensi e profondi e la sua pittura ha profondamente suggestionato le vicende artistiche locali.

Lorenzo Lotto ebbe con la marca di Ancona un legame forte, caratterizzato dalla sua permanenza numerose volte nella regione per lunghi periodi per  realizzare le opere di grande intensità pittorica e grande suggestione patetica che ancora oggi abbiamo la fortuna di vedere.

Oltre Venezia, Bergamo e Treviso, risiede infatti a lungo nelle Marche morendo come oblato, dopo un’esistenza raminga e sovente misera, nella Santa Casa di Loreto

I luoghi lotteschi nelle Marche

Le Marche pertanto si collocano a pieno titolo tra i luoghi lotteschi di immediato interesse per la vastità e la preminenza artistica dei documenti che il pittore vi ha lasciato. Queste opere ancora oggi sono collocate, per la maggior parte, negli stessi luoghi per cui furono realizzate.

Ben 8 sono le città lottesche visitabili e 24 i capolavori presenti sul territorio.

  • Ancona
  • Jesi
  • Cingoli
  • Mogliano
  • Recanati
  • Monte San Giusto
  • Loreto
  • Urbino

Le Marche pertanto sono un vero e proprio museo diffuso dell’opera del Lotto.

Lorenzo-Lotto-nelle-Marche

I luoghi del Lotto nelle Marche

Partiamo per il nostro “on the road”!

Ancona | Pinacoteca Civica F. Podesti e la Chiesa di San Francesco alla scale

Al nostro arrivo ad Ancona ci è subito arrivata una bella sorpresa, l’apertura serale e la visita speciale alla Pinacoteca Civica della città ospitata presso Palazzo Bosdari. Custodisce un grande patrimonio, stanno  lavorando per ammodernarlo rendendolo ancora più fruibile dando il giusto spazio alle opere.

La collezione, una delle più importanti delle Marche, vanta capolavori assoluti fra i quali sono da citare la stupenda “Pala Gozzi” di Tiziano Vecellio, prima opera autografa del maestro veneziano, la “Madonna con Bambino” di Carlo Crivelli, opere di Olivuccio di Ceccarello, Sebastiano Del Piombo, Andrea Lilli, il Guercino, Carlo Maratti, Francesco Podesti e molti altri.

Il contesto del tour ci fporta alla contemplazione della “Sacra Conversazione”, detta anche “Pala dell’Alabarda”, di Lorenzo Lotto


Altra visita immancabile ad Ancona per il nostro tour alla scoperta delle opere di Lorenzo Lotto è la chiesa di San Francesco alle Scale

Qui il video della nostra esperienza con #lottonellemarche

Jesi e Palazzo Panetti

Arrivati a Jesi, andiamo a visitate Palazzo Pianetti sede della pinacoteca comunale. La bellissima galleria degli Stucchi del settecentesco catalizza il mio sguardo ma entriamo vedere le cinque opere di Lorenzo Lotto presenti:

  • Cristo deposto sul sepolcro
  • La pala di Santa Lucia
  • La madonna delle Rose
  • L’Annuciazione
  • La visitazione

Cingoli e la Madonna del Rosario

La madonna del rosario di Lorenzo Lotto ora è visibile nel palazzo comunale nella sala degli stemmi, recuperata dalla chiesa di San Domenico di Cingoli non agibile a causa del sisma. Il dipinto fu commissionato a Lorenzo Lotto nella primavera del 1537 dai domenicani di Cingoli. Un capolavoro dell’artista ormai sessantenne che ne consacra la tecnica e ti lascia a bcca aperta per tutti i dettagli.

Mogliano

Il nostro tour #lottonellemarche è continuato a Mogliano, in provincia di Macerata.

Abiamo  visita al Museo di Arte Sacra Mogliano che ora ospita il dipinto di Lorenzo Lotto Madonna in gloria e santi, 1548 perché causa sisma del 2016 la Chiesa di S. Maria di Piazzaora ora risulta inagibile.

Qui il videoracconto della nostra visita:

Recanati e Villa Colloredo Mels

Dal 1998 Villa Colloredo Mels ospita i musei civici di Recanati, articolati in varie sezioni con testimonianze che documentano la storia e l’arte di Recanati dalla preistoria ai giorni nostri.

A Villa Colloredo Mels  si possono ammirare altre opere di Lorenzo Lotto. Da notare cura nei dettagli, la continua ricerca stilistica e l’espressività che caratterizzano le sue opere.

Opere presenti:

  • Annunciazione, 1527/1529
  • San Vincenzo Ferrer in gloria, 1513
  • S. Giacomo pellegrino, 1512 c.
  • Trasfigurazione, 1512
  • Polittico di S. Domenico, 1508

 

Per tutto il 2019 non perdetevi a Recanati gli eventi e le mostre dedicate al bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi

Monte San Giusto e Chiesa di Santa Maria in Telusiano

Nella chiesa di Santa Maria della Pietà in Telusiano a Monte San Giusto conserva la pala di Lorenzo Lotto “La Crocifissione” commissionata dal Vescovo Niccolò Bonafede e terminata dal pittore veneziano nel 1531. La cornice dell’epoca, realizzata su disegno dello stesso Lotto, è stata restaurata nel 1996.

Crocifissione di Lorenzo Lotto a Monte San Giusto

Crocifissione di Lorenzo Lotto a Monte San Giusto

Anche è tutto documentato in questo video!

Loreto

Al Museo della Santa Casa di Loreto ecco la sala dedicata a Lorenzo Lotto con le opere come erano esposte nel coro della basilica.

Un’allestimento rifatto da 4 mesi che mette in evidenza gli ultimi lavori di questo straordinario artista mettendo in evidenza dettagli curiosi come San Giovanni con il codino e un altare con i piedi.

All’interno invece della basilica è possibile vedere San Cristoforo, San Rocco e San Sebastiano, adottando come parametro figurativo la leggenda popolare del santo traghettatore, forzando il rapporto proporzionale tra le figure.

Urbino | Palazzo ducale

Il museo più importante di Urbino è la Galleria Nazionale delle Marche, che è ospitata all’interno del Palazzo Ducale. Qui sono custodite opere dell’arte dal Trecento al Seicento, ma soprattutto dove splendono alcuni dei capolavori più significativi del Rinascimento italiano. Dell’artista è custodito il quadro di San Rocco. La figura di San Rocco è ricorrente nell’opera lottesca per i risvolti di natura devozionale legati alla figura del santo che si invocava contro il pericolo di peste.

Osimo e il quadro rubato

Con la mostra di Macerata si riapre il caso della tela scomparsa.

Una provocazione, voluta dal curatore Enrico Maria Dal Pozzolo, per scuotere le nebbie intorno alla vicenda e gli animi di quanti potrebbero aiutare.

Che fine ha fatto la “Madonna col Bambino e tre angeli”, rapita ad Osimo nel 1911?

Il furto fu lo stesso anno del celebre furto della Gioconda, oscurandone l’importanza.

Conclusione

Ai visitatori della mostra e in generale a tutti i turisti che visiteranno il territorio marchigiano si propone l’invito a cogliere i valori dell’arte nel segno del nuovo concetto di lentezza: il piacere del singolo di compiere un percorso di conoscenza dell’arte in musei tranquilli, con tempi di visita rilassanti, con strumenti didattici aggiornati, senza file, prenotazioni, snervanti affollamenti di fronte alle opere.

Svenimento della Vergine durante il trasporto di Cristo al sepolcro - 1541 Olio su tela

Svenimento della Vergine durante il trasporto di Cristo al sepolcro – 1541 Olio su tela

L’itinerario lottesco consente la possibilità di contemplare, visionare, studiare la grande arte marchigiana nell’ assoluta tranquillità dei musei e delle chiese.

L’andar lento per i musei e territori, ripercorrendo i luoghi di Lorenzo Lotto alla scoperta delle sue opere.

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