Forse non tutti sanno che Gradara non è solo la capitale del Medioevo e dell’amore, ma anche quella del gioco, dedicata a tutti coloro che hanno voglia di viaggiare con la fantasia e la creatività. Un legame indissolubile lega infatti il borgo marchigiano, fra i più belli d’Italia, alla dimensione ludica, tanto da diventare un punto di riferimento a livello nazionale per giocatori appassionati e professionisti del settore, curiosi, famiglie e scuole, pronti ad immergersi in maniera giocosa nelle intriganti atmosfere dell’antico castello.
A Gradara l’interesse per lo studio e la pratica del gioco si è sviluppato a partire dagli anni ‘90 attraverso progetti e iniziative che gli hanno consentito di fregiarsi del titolo di “Città del Gioco”. Pensate che è stato il primo comune in Italia a nominare un assessore al Gioco e a istituire una delle più grandi e interessanti ludoteche italiane, centro di iniziative pionieristiche sulla didattica ludica della storia poi confluite nell’ultraventennale attività dei servizi educativi di Gradara Innova.
Un’ampia offerta educativa e didattica per le scuole da oltre vent’anni
Gradara Innova da oltre venti anni offre alle scuole di ogni ordine e grado provenienti dall’intero territorio nazionale la possibilità di arricchire il proprio soggiorno con proposte didattiche relative al patrimonio storico, artistico locale e alle esposizioni temporanee in corso, formulate per venire incontro alle esigenze di bambini e ragazzi di ogni età.
Tutte le attività, che privilegiano una modalità interattiva, laboratoriale ed esperienziale, utilizzano il gioco e l’esperienza ludica come fondamentale strumento di condivisione e conoscenza. In qualsiasi periodo dell’anno, potete trovare attività ludico-didattiche, laboratori creativi e visite animate per bambini rivolti sia alle scuole che alle famiglie con possibilità di accedere, su richiesta, alle ludoteche di giochi storici, moderni e interculturali.
Periodicamente si programmano corsi e seminari di formazione e aggiornamento dedicati prevalentemente all’educazione e alla didattica ludica a cui spesso si legano progetti speciali inerenti a mostre ed eventi culturali.
Gradara Ludens Festival, uno dei primi festival del gioco in Italia
Ma non finisce qui… A Gradara è nato uno dei primi festival del gioco in Italia, in cui bambini e ragazzi imparano la storia e l’arte divertendosi. Si tratta di Gradara Ludens, che dal 1991 – anno della prima edizione – al 2002 ha portato nel paese fortificato migliaia e migliaia di visitatori. Quest’anno, dopo quasi quasi 20 anni dall’ultima edizione, il binomio si rinnova e ci sarà l’attesissimo ritorno da sabato 23 a domenica 24 settembre.
Divertimento senza età e senza barriere a Gradara da sabato 23 a domenica 24 settembre: dai giochi di ruolo a quelli da tavolo, dai giochi per bambini ai war games, passando per il Subbuteo, i giochi di creatività e narrazione, le Ludolimpiadi. È un attesissimo ritorno quello di Gradara Ludens, il festival che ha presentato al grande pubblico il mondo dei giochi nelle sue mille forme, sfaccettature e varianti.
La manifestazione è a ingresso libero e gratuito e ad attendervi un ricchissimo programma fatto di tornei, laboratori, appuntamenti culturali, incontri con case editrici, autori e artisti, dimostrazioni e la consegna del premio “Gradara Ludens” (nella serata di sabato 23). Saranno coinvolte tutte le associazioni di gioco del territorio e importanti ospiti da tutta Italia, come Antonio Catalano, Andrea Angiolino e Gabriele Mari, e case editrici come dVGames, Sir Cobblepot e Ludic.
Nella giornata di venerdì 22 settembre anteprima del Festival con la tavola rotonda internazionale dal titolo “Gaming and cultural heritage. Esempi dall’Italia e dall’Europa”, promossa dal Comune di Gradara e Gradara Innova in collaborazione con l’Università di Edimburgo. Appuntamento dalle 16.00 alle 18.30 al Teatro comunale di Gradara.
Fiore all’occhiello della manifestazione è il premio “Gradara Ludens”, consegnato ogni anno durante il festival. La cerimonia si svolgerà presso la Rocca di Gradara nella serata di sabato 23 settembre a partire dalle ore 20.30. Quest’anno i premi 2023 sono stati assegnati, su indicazione dei premiati dell’anno precedente e del Comitato scientifico della manifestazione, a Marco Malvaldi, scrittore e divulgatore, Mirella Vicini, organizzatrice di fiere e divulgatrice ludica, Antonio Brusa, storico ed esperto di didattica della storia, fondatore di Historia Ludens.
La mostra “L’arte del Gioco” negli spazio del MARV
Dal 23 settembre al 26 novembre la prestigiosa mostra “L’Arte del gioco – Giochi antichi dalla collezione Crippa della Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli di Milano” sarà ospitata negli spazi del MARV – Museo d’Arte Rubini Vesin di Gradara. In mostra mazzi di carte e tavolieri storici provenienti dalla collezione Crippa presso la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” al Castello Sforzesco di Milano, una tra le più importanti ed eclettiche collezioni al mondo di grafica antica e moderna.
Un viaggio nel passato per riscoprire la dimensione ludica dei nostri antenati in tutta la sua ricchezza e complessità. Dal gioco d’azzardo ai passatempi da salotto, dall’intrattenimento didattico a quello di puro svago – giochi dell’oca e di strategia, lotto Reale e biribissi – parte delle Collezioni Civiche del Comune di Milano; un’esposizione di sorprendenti tesori che permetteranno ai visitatori di gettare uno sguardo insolito e intrigante nella vita quotidiana delle generazioni che ci hanno preceduto per mezzo di uno strumento potente quanto effimero – il gioco – rivelatore di idee e mentalità, usi e pratiche spesso dimenticate.
La mostra, promossa dal Comune di Gradara e da Gradara Innova, è resa possibile grazie ad una collaborazione con il Comune di Milano e la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” con il coordinamento organizzativo di Luca Baroni (direttore della rete GAMBI, parte della Rete degli Istituti e luoghi della cultura della Regione Marche) e di Sara Benvenuti per la curatela scientifica.
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