Assedio al Castello di Gradara: 5 motivi per non perderlo

Epiche battaglie su 2 ettari di palcoscenico con un esercito di oltre 200 rievocatori in abito storico, armi da fuoco e cavalli, accampamenti di armigeri e il più grande spettacolo piromusicale al mondo all’interno delle mura di un castello medioevale. Questi sono gli ingredienti di “Assedio al castello” che festeggia quest’anno la decima edizione e dal 22 al 23 luglio torna a Gradara dopo una pausa forzata di 5 anni.

Si tratta di uno degli eventi più attesi dell’estate marchigiana che rievoca l’assedio messo in atto nel 1446 contro il castello malatestiano di Gradara dagli eserciti degli Sforza e dei Montefeltro. Gradara, borgo fra i più belli delle Marche con la sua rocca, uno dei monumenti più visitati della nostra regione, si tuffa nel passato per un’esperienza immersiva e storicamente accurata.

Ecco 5 motivi per cui vi consigliamo di non perderlo:

1. Scoprire una storia affascinante

Gradara celebra uno degli eventi più significativi della sua storia: l’estenuante Assedio al Castello messo in atto nel 1446 dai potenti eserciti degli Sforza e dei Montefeltro contro Gradara, all’epoca uno dei più importanti castelli malatestiani. Per oltre 40 giorni gli abitanti e le forze militari resistettero con straordinaria tenacia agli attacchi degli assedianti uscendone vincitori. Una dimostrazione di coraggio e di eroismo senza pari rimasta indelebile nella memoria dei gradaresi che le rendono omaggio con una delle rievocazioni storiche più belle e ammirate, attraverso atmosfere uniche di grande impatto visivo ed emotivo. L’attenzione storiogragrafica dimostrata dalla manifestazione è valsa anche il riconoscimento di finanziamenti dell’Unione europea del fondo Next Generation EU.

Il punto di forza della manifestazione è la grande accuratezza filologica nella ricostruzione degli allestimenti e delle rappresentazioni che vi faranno toccare con mano le emozioni della feroce battaglia divampata per ben 43 giorni sotto le fortificazioni gradaresi. Gradara, conosciuta già come la capitale del Medioevo, un luogo dove a tutti gli effetti le lancette dell’orologio sembrano essersi fermate, diventa così una vera e propria ‘porta del tempo’, grazie al prezioso e accuratissimo lavoro delle associazioni culturali e dei gruppi di rievocazione storica.

2. Assistere al più grande spettacolo piromusicale del mondo all’interno di un castello

Fiore all’occhiello della manifestazione, oltre all’esercito di 200 figuranti e rievocatori pronti a ricreare scene di vita di un’epoca che fu, sarà naturalmente il momento clou, quello con lo spettacolo piromusicale che infiammerà il cielo sopra Gradara nella serata di sabato 22 luglio.

Ad attendervi uno spettacolo senza precedenti, che porta la firma di Fonti Pirotecnica, con 10.800 effetti esplosivi, 10 km di cavi, 18 centraline multicanale, 15 artificieri e oltre 80 ore di lavoro preparatorio in computer grafica. Cascate di fuoco, giochi di luce e tante sorprese illumineranno il cielo lasciandovi con il naso all’insù.

Quello che si svolge a Gradara è il più grande spettacolo piromusicale al mondo all’interno delle mura di un castello medioevale. Un appuntamento sentitissimo da tutta la popolazione gradarese e dai turisti che ogni estate tornano a Gradara per sognare ad occhi aperti. Per questo sono stati messe in campo le più avanzate tecnologie in materia di arte pirotecnica.

I giochi luminosi saranno accompagnate da musiche e colonne sonore di genere epico, ispirate al Medioevo e alla narrazione legata agli assedi e alle battaglie, così da condurre lo spettatore in un viaggio emozionale dove luci ed effetti visivi si fonderanno in un’atmosfera unica nel suo genere. Un crescendo di divertimento, che culminerà con la cascata di fuoco ed altre stupefacenti sorprese.

3. Immergersi nella rievocazione storica in un grande cinespettacolo

Di pari spettacolarità la rievocazione dal vivo, al quale potrete assistere dalla grande «arena naturale» con più di 200 figuranti tra cui armigeri e vivandiere che vi permetteranno di immergervi nel passato in un grande cinespettacolo, accompagnato da una colonna sonora dal vivo e da un racconto teatrale a più voci: lo scontro tra cavalli perfettamente addestrati, il lancio delle frecce infuocate e il fragore delle armi da fuoco sembrano proprio quelle di un film in 4D.

Assedio al castello costituisce un evento unico in Italia perché unisce l’aspetto storico-culturale, ricostruito con estrema cura filologica, ad una massima spettacolarizzazione, che si avvale di nuove tecnologie nel campo delle manifestazioni pirotecniche non convenzionali coniugate alla tipologia del ‘cinespettacolo’”.

L’idea di questa rievocazione unica nel suo genere – ci racconta il sindaco di Gradara Filippo Gasperi – venne a Gianfranco Micucci, un grande sindaco che tra il 2004 e il 2006 ci mandò in spedizione a Carcassonne, in Francia, dove ogni 14 luglio si svolge uno spettacolo pirotecnico molto suggestivo in occasione della rievocazione della presa della Bastiglia. Questo evento ci ispirò ma decidemmo di aggiungere al nostro Assedio musica e luci in sincrono con i fuochi. A questa ispirazione se n’è aggiunta un’altra, quella avuta nel parco della Grancia, in Basilicata, dove si tiene un cinespettacolo per raccontare la storia di Carmine Crocco, un brigante locale di fine ‘800. Partendo da questo spunto, abbiamo deciso di ricreare una rievocazione storica in grande scala in 2 ettari di palcoscenico, con più di 200 figuranti, accampamenti, cavalli, armi da fuoco per portare il pubblico all’interno di un film ambientato nel ‘400. Si parla di cinespettacolo, un arte a metà tra film immersivo e teatro dove è possibile sentire gli ordini dei soldati, l’odore della polvere da sparo. Da queste due esperienze ispirazionali abbiamo dato vita ad una sorta di film immersivo in cui abbiamo unito fuochi e spettacolo ad una parte storica e didattica altrettanto spettacolare.

4. Fare un tuffo nel tempo con un programma di eventi eccezionale

Quest’anno sarà l’Assedio dei record – afferma Federico Mammarella, presidente di Gradara Innova e direttore artistico di Assedio al Castello – perché abbiamo superato i 250 figuranti, i 20 pezzi di artiglieria con un cannone appena prodotto e 10 cavalieri. Sarà un viaggio nel tempo, su una macchina del tempo unica nel suo genere perché siamo in una vallata mozzafiato in fondo alla collina coronata dal castello di Gradara, in uno scenario unico. Sarà un’edizione scoppiettante per lasciare un segno indelebile nella memoria di tutti.“

“Assedio al Castello” prenderà il via nella giornata di sabato 22 luglio nell’area all’aperto in via Fontanina fuori le mura (ingresso a pagamento. Biglietti in prevendita online su Liveticket o alle casse fuori i cancelli dalle 18.30) intorno dalle 21 sì darà finalmente inizio alla tanto attesa rievocazione dell’assedio con accampamenti, cavalli, oltre duecento figuranti, epiche battaglie, cine-spettacolo con colonna sonora di brani del XV secolo eseguiti dal vivo da un’orchestra di cinquanta elementi  e il più grande spettacolo piromusicale al mondo realizzato sulle mura di un castello medioevale.

La serata proseguirà in musica con ASSEDIO FEST – concerto wild party che vedrà esibirsi sul palco direttamente dall’Australia le music band Satanic Togas e GeeTee;  a seguire  il dj set aftershow di Gerbo – Gale – Cobra.

Domenica 23 luglio la manifestazione inizierà  alle 18 all’interno delle mura del borgo con scene di vita quotidiana del Quattrocento, animazioni, cortei, spettacoli. Alla Rocca alle 19.30 si terrà la presentazione del libro “Roberto Sanseverino. Condottiero del Rinascimento italiano tra arte militare e politica” di Eugenio Larosa. La serata nel Cortile d’Onore della fortezza malatestiana proseguirà alle 21.00 con la lettura recitata del canto V dell’Inferno “Amor, che a nullo amato amar perdona” e la presentazione del libro “A superar lo Inferno” di Simone Terreni

Alle 21 il suono degli antichi strumenti risuonerà nelle vie del paese con un appuntamento della rassegna “Musicae Amoeni Loci – Festival di Musica Antica”, un momento ricco di fascino e suggestione, per immergersi nell’armonia delle più significative tradizioni artistiche e musicali del mondo antico, filologicamente legato al territorio di Pesaro e Urbino.

Tutte le iniziative della domenica sono a ingresso gratuito

5. Scoprire una location unica: la rocca di Gradara, cantata anche nella Divina Commedia

La rocca di Gradara è uno dei monumenti più visitati della nostra regione. Oltre che di interesse storico architettonico, il castello è conosciuto anche per essere teatro della storia del tragico amore di Paolo Malatesta e Francesca da Polenta. La loro vicenda fu cantata da Dante nella Divina Commedia, dove sono sì dannati, ma nei secoli simboli dell’amore vero ed incondizionato.

L’aspetto regale e fiabesco del centro storico ben si presta a scenario di eventi interessanti e suggestivi che si svolgono durante tutto l’anno: mostre, spettacoli teatrali, concerti, sfilate con danzatrici, cantori e mangiafuoco in costumi medievali.

10 cose da fare e vedere a Gradara -> leggi l’itinerario

Guarda il trailer di Assedio al Castello 2023

Info utili

Per informazioni e programma -> www.assedioalacastellogradara.it

Acquista i biglietti su -> LiveTicket Assedio al Castello

Gradara Innova: Tel. 0541 964673 – 331 152 0659

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