Idea per le tue vacanze nelle Marche: 3 giorni in moto nel Piceno
3 giorni con gli itinerari fatti da Silvia e Lukas alla scoperta di:
- mare e borghi
- città d’arte e cultura
- montagna e natura
Per gli amanti delle due ruote oggi vi raccontiamo l’esperienza fatta in tre giorni passati nel Piceno. Ecco il mio itinerario:
Punto di partenza del nostro “on the road” è stato un bed&breakfast a metà strada da San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno per goderci a pieno la bellezza dei colli del Piceno
1° giorno: Tra borghi e mare
Dalle colline picene ai boghi affacciati sulla riviera delle Palme
Abbiamo visitato: Ripatransone, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto
Dal nostro BB, e dopo una ricchissima colazione con i prodotti del territorio, la mattinata è trascorsa nel visitare il borgo collinare di Ripatransone e quello marino di Cupra Marittima
Ripatransone
Ripatransone è un piccolo gioiello medievale inserito tra le Bandiere Arancioni delle Marche, famoso per il vicolo più stretto d’Italia largo solo 43 cm.
Il borgo sorge in una posizione panoramica tanto bella da meritarsi il titolo di “belvedere del Piceno”.
Scopri le esperienze fatte durante #RipatransonePhotowalk.
Vi raccomando di gustare è il “ciavarro“, piatto a base di legumi e cereali di fine primavera, con salsa piccante.
Oggi per pranzo gustiamoci il Ciavarro, la zuppa di legumi tipica di #Ripatransone! #ripatransonephotowalk#destinazionemarche #marche pic.twitter.com/EiJhWuMGr7
— Marche Tourism (@MarcheTourism) August 27, 2019
Cupra Marittima
Nel vostro tour nel Piceno Cupra Marittima assolutamente è da non perdere.
Con musei che catturano l’attenzione di grandi e piccini, come il Museo Malacologico Piceno con la più importante raccolta italiana di conchiglie proveniente da tutte le parti del mondo e il Museo del Territorio e della storia Picena nel borgo di Marano.
In questa località costiera Bandiera Blu della Riviera delle Palme vi consiglio di visitare anche la meravigliosa area archeologica romana.
Salite sulla parte più antica del paese, quella medievale nel borgo di Marano. In alto sul colle attorniato da mura e torri avrete una vista splendida della costa.
Scopri le esperienze fatte durante #CupramarittimaPhotowalk.
Grottammare
Proseguendo nel nostro tour in moto nel Piceno, arriviamo a Grottammare. Altro accogliente centro marittimo con il suo borgo medievale raccolto sul ciglio di un colle con case rustiche e piccole vie.
Perla dell’Adriatico e tra i borghi più belli d’Italia nelle Marche.
Grottammare è il luogo ideale per chi desidera trascorrere un momento di pace tra mare e natura, senza rinunciare alle bellezze artistiche che può offrire questo territorio ricco di storia e di cultura.
San Benedetto del Tronto
Dalle colline al mare e la nostra prima giornata nel Piceno si conclude a San Benedetto del Tronto, una delle località balneari più belle della Riviera delle Palme.
Qui è il momento di rilassarsi nell’ampia spiaggia sabbiosa e passeggiate tra oleandri in fiore fino ad arrivare al molo dove potrete ammirare un vero e proprio museo all’aria aperta con sculture e murales tra gli scogli.
Assolutamente da assaggiare, il brodetto alla sanbenedettese.
Se cercate ristoro nella natura dirigetevi alla Riserva Naturale della Sentina, un’oasi naturale fra cielo e mare.
Un cosiglio per chi ha più tempo da trascorre lungo la costa. Percorrere la Riviera delle Palme lungo la ciclo-pedonale che collega Grottammare con Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto, per una lunghezza di circa 8 km.
2° giorno: Storia e cultura del Piceno
Alla ricerca della storia e dell’artigianato e della cultura picena.
Il nostro tour in moto nel Piceno continua, abbiamo visitato nella seconda gionata: Monsampolo del Tronto, Offida e Ascoli Piceno.
Monsampolo del Tronto
In mattinata, poco lontani da nostro BB, siamo andati a scoprire il misterioso fascino di Monsampolo del Tronto.
Il borgo è una terrazza panoramica da cui si possono osservare il mare Adriatico, la Vallata del Tronto, le colline picene, i Monti Sibillini, i Monti della Laga, il Gran Sasso e la Maiella.
Sapete che a Monsampolo ci sono 120 metri di percorsi ipogei, camminamenti e cunicoli sotto le mura?
Abbiamo visitato il museo archeologico della storia Picena
E poi siamo andati a visitare il museo della cripta. È uno degli 8 siti in Italia che conserva corpi mummificati naturalmente. Qui è stata fatta anche una corposa ricerca sulla storia degli abiti ritrovati insieme che raccontano tanto della cultura e tradizione del territorio.
Offida
Su uno sperone roccioso, salendo in collina, troviamo Offida, antico borgo racchiuso dalle mure castellane del XV secolo, inserito tra i Borghi più belli d’Italia
Quando si pensa a Offida viene in mente subito l’antica arte del Merletto a Tombolo. Un’antica tradizione che si tramanda da generazione in generazione da almeno cinque secoli
Il monumento più insigne di Offida è rappresentato dalla Chiesa di Santa Maria della Rocca, capolavoro dell’architettura romanico-gotica delle Marche. Si erge su un dirupo, dove un tempo si trovava un castello di età longobarda; ci si arriva a piedi, con una brevissima passeggiata attraverso il paese, partendo da Piazza del Popolo. Perfettamente inserita nell’ambiente naturale circostante, si trova in un luogo panoramico di rara e stupefacente bellezza.
Scopri le esperienze fatte durante #offidaphotowalk.
La nostra pausa pranzo è stata stuzzicante, tipica e gustosa: fritto misto e chichì ripieno, accompagnato da una birra artigianale di Offida, bella fresca!
Ascoli Piceno
Uno dei 5 capoluoghi di provincia delle Marche è la città di Ascoli Piceno.
Il suo centro storico è costruito quasi interamente in travertino ed è tra i più ammirati della regione e del centro Italia, in virtù della sua ricchezza artistica e architettonica.
Conserva diverse torri gentilizie e campanarie e per questo è chiamata la Città delle cento torri.
Ad Ascoli non è possibile non visitare Piazza del Popolo, dove si trovano alcuni edifici importanti fra cui il Palazzo dei Capitani del Popolo, di origine duecentesca e oggi sede del Comune, lo storico Caffè Meletti di gusto liberty e la Chiesa di San Francesco, al quale è addossata la Loggia dei Mercanti, elegante costruzione del 1513. C’è poi Piazza Arringo, la piazza più antica di Ascoli, dove sorgono interessantissimi edifici e musei.
Poco fuori dal centro storico, facendo una passeggiata non perdete la visita al Tempietto di Sant’Emidio alle Grotte. Eretto alle porte di Ascoli Piceno tra il 1717 e il 1721 per onorare il patrono della città, protettore contro i terremoti. L’edificio fu progettato dall’architetto Giuseppe Giosafatti, allievo del Bernini. L’interno è ricavato in una grotta naturale.
Di fronte al tempietto si trova il complesso architettonico di Sant’Ilario. Sant’Ilario è attualmente la sede dell’associazione “Sant’Emidio nel Mondo”, fondata con lo scopo di raccogliere tutto il materiale esistente, recente e passato, sulla storica figura del patrono ascolano. Al suo interno è ospitato lo spedale per pellegrini dei Santi Ilario all’interno del Cammino Francescano della Marca.
Infatti le Marche sono state percorse, nei secoli, da molti Santi, primo fra tutti il Patrono d’Italia, San Francesco d’Assisi che sin dal suo primo viaggio, risalente al 1208, testimoniò un profondo legame con la nostra terra influenzandone la vita spirituale, culturale e sociale. Ad Ascoli Piceno giunse nel 1215. Ecco perché nasce nel 2009 il Cammino Francescano della Marca.
3° giorno: Natura e montagna
Il fascino dei Monti Sibillini, una facile escursione e la bellezza della piana di Castelluccio
Una giornata immersi nella natura in montagna con sosta a Acquasanta Terme
I monti Sibillini: Forca di Presta e il sentiero dei mietitori
Anche se noi stiamo viaggiando in moto per il Piceno, amiamo fare visite e escursioni dove è necessario fermarsi, sconnettersi e riprendersi il proprio tempo, un turismo lento.
Abbiamo fatto parte del trekkig panoramico Sentiero dei Mietitori. Che ripercorre parte di un vecchio sentiero che i mietitori transumanti percorrevano verso Umbria e Lazio. Si accede dalla strada che sale a Forca di Presta, circa 4 km prima del valico, di fronte al parcheggio si trova alla l’indicazione che segna il sentiero che conduce fino a Colle di Montegallo.
Attenzione, come tutti i percorsi di montagna bisogna essere ben equpaggiati e con abbigliamento adatto.
La piana di castelluccio e la meraviglia della fioritura delle lenticchie
Dopo un meritato paninozzo preso dai produttori di Campagna Amica nel piazzale verso Forca di Presta, decidiamo di scollinare verso l’Umbria per assistere alla spettacolare fioritura delle lenticchie di Castelluccio.
Un momento di silenzio e meditazione…
Ci siamo fermati con rispetto del lavoro dei coltivatori ad osservare questi luoghi colpiti dal sisma ammirando la splendida fioritura delle lenticchie.
Questo è un mio personale monito. Mi raccomando, quando andate ad ammirare la fioritura non calpestate né i fiori, né le piante della lenticchia solo per qualche selfie e like
Una pausa rilassante a Acquasanta Terme
Prima di rientrare per la serata al BB dal nostro giro in moto nel Piceno, ci siamo fermati per una pausa a Acquasanta Terme.
Si trova lungo la via Salaria, ovvero la strada consolare del sale che collega Ascoli Piceno a Roma, dove il torrente Garrafo confluisce nel Tronto.
Questo luogo è inserito in un particolare contesto naturale, caratterizzato da colline e dalle montagne del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, nel cui territorio è compresa, e dai Monti Sibillini.
Info utili
Lo so, in soli tre giorni in moto nel Piceno, abbiamo solo “assaggiato” questo territorio ricco di esperienze e luoghi da visitare.
Ci sarà sicuramente un’altra occasione per tornare.
Ecco perché qui sotto trovate altri spunti e info utili.
- Scopri Marche Advisor e l’itinerario Dalla Riviera delle Palme al Parchi Nazionali dell’Appennino
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Che bella lettura!
Grazie Davide, mi fa molto piacere. Per noi viaggiare in moto vuol dire libertà di scoprire e vedere sempre luoghi nuovi.