Torre di Palme: borgo romantico delle Marche

Torre di Palme, borgo più bello d’Italia nelle Marche e splendido villaggio medievale affacciato sul blu del mare Adriatico, custodisce una delle storie d’amore più belle e tormentate del secolo scorso, lo sapevate?

Fra le romantiche stradine del centro storico e gli affacci mozzafiato di questo piccolo paese della provincia di Fermo, si è consumata la storia di due giovani amanti che sono ricordati come i “Giulietta e Romeo” delle Marche.

Il borgo di Torre di Palme visto dall’alto. Foto di Tommy Cimarelli

Ma cominciamo dall’inizio e partiamo proprio dalle strade di questo caratteristico borgo, per ripercorrere la storia di amore che rende Torre di Palme uno dei borghi più romantici delle Marche. Ad accompagnarci in questo viaggio, le note di alcuni fra i tredici brani musicali tratti dalla suite per violino, violoncello e pianoforte, composta da Andrea Strappa proprio per la storia d’amore che vi stiamo per raccontare.

Preludio – Antonio e Laurina (2011-2012) – Suite di tredici brani per violino, violoncello e pianoforte – Andrea Strappa

Le case in pietra, i balconi fioriti e le strade acciottolate

La storia di Antonio e Laurina ha inizio qui, nel borgo di pescatori che all’inizio del secolo scorso, come oggi del resto, si trova ancora immerso nell’atmosfera medievale delle sue mura di pietra e delle sue piccole e intime strade di ciottoli.

Un caratteristico scorcio del borgo. Foto di Simone Regini da Porta le Marche nel mondo con le tue foto

Al villaggio si conoscono tutti, si vivono intensamente le giornate di lavoro e di svago, con i tempi calmi e dilatati dei campi e della pesca. Antonio e Laurina si conoscono da sempre e a vent’anni s’innamorano: chissà come vedono il loro futuro passeggiando fra i vicoli, lanciandosi sguardi alle feste di paese e ammirando romantiche albe dai balconi affacciati sul mare…

Veduta sull’Adriatico – Antonio e Laurina (2011-2012) – Suite di tredici brani per violino, violoncello e pianoforte – Andrea Strappa

Il futuro però è ben diverso dalla tranquilla vita borghigiana alla quale sono abituati: la guerra in Libia e la chiamata alle armi nel 1911 spezzano l’idillio dei due, che si devono separare e vivere lontani l’uno dall’altra nell’insicurezza del futuro. Tuttavia, Shakespeare ci insegna, l’amore giovane e passionale non si adatta facilmente alle imposizioni della vita adulta e i due, spaventati dall’incertezza dei tempi e dalla durezza della guerra, che aveva già portato via l’amato della migliore amica di Laurina, danno una svolta inaspettata alla loro storia.

Il Bosco del Cugnolo e la Grotta degli Amanti

Dal centro storico del paese e dal suo caldo color brunito, ci spostiamo nel verde del Bosco del Cugnolo. Si tratta di un’area floristica protetta delle Marche, una lingua di autentica macchia mediterranea sulla costa adriatica, dove poter passeggiare seguendo un percorso ad anello di circa 2 km, che si snoda dal borgo di Torre di Palme alla Grotta degli Amanti. Un sentiero abbastanza semplice, immerso nella caratteristica vegetazione mediterranea, ricca di querce secolari, pini marittimi, ginepri e corbezzoli.

Fra salite e discese, piccoli tratti scoscesi e immersi nel fitto della vegetazione, ai due giovani innamorati il bosco del Cugnolo deve essere sembrato il luogo ideale dove nascondersi per sfuggire al plotone d’esecuzione. Antonio, infatti, durante una licenza, decise insieme alla sua amata di non tornare più al fronte e di venire meno ai suoi doveri di leva, scappando nel bosco vicino e nascondendosi nella grotta che da allora è ricordata proprio con il nome di Grotta degli Amanti.

La Grotta degli Amanti. Foto di Maurizio Pelosi

Si tratta di un anfratto naturale, scavato nella roccia, che si raggiunge dal sentiero del Cugnolo arrampicandosi su di una parete scoscesa per un breve tratto di strada. Al suo interno, Antonio e Laurina si sono rifugiati per otto giorni e otto notti, sfamati da pane e sarde che alcuni pescatori, inteneriti dalla loro sfortunata avventura, portavano loro di nascosto.

Tempo Sospeso – Antonio e Laurina (2011-2012) – Suite di tredici brani per violino, violoncello e pianoforte – Andrea Strappa

Le Chiese del borgo e il Fosso di San Filippo

È dentro la grotta nel bosco che Antonio e Laurina decidono di rendere la loro storia d’amore immortale: spinti dal rimorso della scelta di scappare, braccati dalle milizie che ricercavano il disertore, tormentati dalla colpa per essere fuggiti insieme senza essere sposati, prendono la decisione di porre fine alle loro vite. La grande devozione cristiana del tempo è testimoniata dai bellissimi edifici religiosi presenti nel piccolo borgo. Fra le tante, la splendida Chiesa di Santa Maria a Mare, realizzata nel XII secolo in stile romanico-gotico e il Tempio di Sant’Agostino, che racchiude un tesoro inestimabile e simbolicamente legato alla nostra storia d’amore quale il polittico di Vittore Crivelli. L’opera rappresenta, infatti, proprio il tema della Redenzione.

Il polittico di Vittore Crivelli custodito all’interno del Tempio di Sant’Agostino

Possiamo immaginare che i giovani innamorati l’avessero ammirata a lungo, durante tutta la loro vita, e che la simbologia ad essa legata, fra cui i fiori d’arancio tenuti in mano dal Bambin Gesù, simbolo di matrimonio e passione, fossero entrati nella loro esistenza ben prima della tragica decisione di togliersi la vita.

Come ogni grande storia d’amore drammatica ci insegna, il loro gesto ha riempito di significato una normale cotta giovanile, elevandola a passione senza tempo. Legandosi con lo scialle di Laurina e la cintura di Antonio, i due decisero di lanciarsi dal Fosso di San Filippo, ponendo fine alla loro vita mortale, per dare vita alla loro immortale storia d’amore.

Epilogo – Antonio e Laurina (2011-2012) – Suite di tredici brani per violino, violoncello e pianoforte

5 tappe da non perdere a Torre di Palme

Se volete ripercorrere i luoghi dell’appassionata vicenda dei due giovani marchigiani, ecco a voi un percorso con 5 tappe da non perdere a Torre di Palme:

1 – Immergersi nel blu del mare dai balconi del borgo

  • La vista si perde all'orizzonte, mentre si osserva il mare dai balconi di Torre di Palme. Foto di Stefania Longo
  • Torre di Palme è uno degli spettacolari Balconi delle Marche! Foto di Mirko Mannocchi da Porta le Marche nel mondo con le tue foto
  • Passeggiare nel borgo e specchiarsi nel blu del mare Adriatico. Foto ©Shutterstock
  • Dai vicoli di Torre di Palme lo sguardo arriva fino al Monte Conero. Foto di Carlo Torelli

2 – Una visita agli edifici storici del borgo: la torre merlata, Santa Maria a Mare, il Tempio di Sant’Agostino e l’Oratorio di San Rocco

  • La Torre Merlata, testimonianza della dominazione sveva della città. Foto © Shutterstock
  • La chiesa di Santa Maria a Mare, piccolo gioiello architettonico in stile romanico-gotico. Foto di Davide Camela
  • Il polittico di Vittore Crivelli custodito all'interno del Tempio di Sant'Agostino.

3 – Una romantica passeggiata nel Bosco del Cugnolo fino alla Grotta degli Amanti

  • Il sentiero ad anello del bosco del Cugnolo parte dal borgo di Torre di Palme. Foto Visitfermo.it
  • La grotta degli amanti di Antonio e Laurina. Foto di Maurizio Pelosi
  • Una passeggiata romantica nell'area floristica protetta. Foto di visitfermo.it
  • Il percorso di immerge nella vegetazione della macchia mediterranea. Foto del blog "Con in faccia un po' di sole"

4- Assaggiare il delizioso pesce dell’Adriatico

  • Tavolo con vista sul mare, niente di più romantico! Foto di @mark.trob da Instagram
  • Tipicità, tradizione e carattere sono gli ingredienti giusti per godersi il gusto delle Marche a Torre di Palme. Foto di Matteo Pipponzi Felici
  • Niente di più gustoso di un buon brodetto di pesce dell'Adriatico! Foto di @liciasangermano da Instagram
  • Un romantico aperitivo al tramonto sul mare a Torre di Palme. Foto di Gionata Taddei

5 – Perdersi fra i vicoli medievali del borgo e scattare pittoresche fotografie

  • Fermarsi in ogni angolo del paese e scattare una foto è davvero un piacere! Foto di Gionata Taddei
  • Un angolino instagrammabile di Torre di Palme. Foto © Shutterstock
  • Le tradizionali case di mattoni danno calore alle vie del borgo. Foto di Gionata Taddei
  • Un piccolo giardino segreto nascosto in un angolo del paese. Foto © Shuttertsock

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One thought on “Torre di Palme: borgo romantico delle Marche

  1. Molto accattivante spero di passarci una vacanza al più presto. Sarebbe gradita qualcosa di cartaceo. Grazie

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