Cavalcata dell’Assunta: la rievocazione storica più antica d’Italia

Tra le valli dei fiumi Ete Vivo e Tenna, in una posizione privilegiata e strategica sulla cima del colle Sabulo, si erge la città di Fermo, circondata da un paesaggio meraviglioso che si espande dalle colline al mare.
Il vasto centro storico conserva un patrimonio culturale straordinario e passeggiando per le sue vie e i suoi vicoli ci si imbatte in opere e monumenti che testimoniano la sua storia millenaria. Se girare per la città è già un tuffo nel passato, c’è un periodo dell’anno in cui qui rivivono come per magia antiche tradizioni che trasportano i visitatori in un vero viaggio nel tempo. Siete pronti a vivere un’esperienza straordinaria tra le mura medievali di Fermo?

Parliamo della Cavalcata dell’Assunta, fiore all’occhiello dell’estate fermana, un evento profondamente legato alla storia cittadina, che nasce per celebrare l’Assunzione della Vergine Maria, Santa Patrona di Fermo, e che oggi come nel Medioevo, continua ad appassionare i cittadini fermani e i turisti che giungono nelle Marche.
La rievocazione avvolge la città di Fermo in un’ambientazione quattrocentesca fastosa ed elegante, con cortei, gruppi folcloristici, appuntamenti gastronomici, cerimonie alla presenza delle autorità cittadine e, naturalmente, la spettacolare corsa di cavalli con la quale le Contrade si contendono il Palio dell’Assunta.

Viaggio in una tradizione millenaria

Le origini del culto di Santa Maria Assunta si perdono nelle pieghe del tempo: già nel V secolo sorgeva sul Girfalco la prima cattedrale dedicata alla Vergine, chiamata “Santa Maria in Castello” mentre i primi documenti scritti che fanno riferimento alle celebrazioni risalgono all’anno Mille. La Cavalcata dell’Assunta risulta essere la rievocazione storica più antica d’Italia!

Gli «Statuta Firmanorum» approvati dal Comune negli anni 1382-83 riportano una prima descrizione del corteo e nella “Pagina miniata” eseguita nel 1436 da Giovanni di maestro Ugolino da Milano, contenuta nel «Missale De Firmonibus», conservato nel Museo Diocesano di Fermo, abbiamo una vera e propria rappresentazione visiva della processione.

Ad essa partecipavano le corporazioni artigianali, i castelli assoggettati e le autorità cittadine, che sfilavano secondo un ordine prestabilito mostrando il loro sfarzo, una manifestazione quindi dalla valenza non solo religiosa ma anche politica, dimostrazione della potenza e della ricchezza dello stato fermano.
Le Arti più nobili, i rappresentanti dei Castelli e le magistrature della città partecipavano a cavallo, per questo motivo la cerimonia prese il nome di Cavalcata dell’Assunta. A lume di torce e di candele, la sera del 14 agosto il corteo partiva dalla Chiesa di Santa Lucia e risaliva lungo il Corso per terminare poi nel punto più alto della città, giungendo alla Cattedrale, dove venivano offerti i tradizionali ceri e doni alla Madonna.
Nella mattinata del 15 Agosto si svolgeva infine la vera e propria “Corsa del Palio”, nella quale i fantini dovevano coprire nel minor tempo possibile la strada da “via maris”, nei pressi della Porta di San Francesco, fino alla Cattedrale, mentre nel pomeriggio ci si incontrava di nuovo per assistere agli antichi giochi della giostra dell’anello e del gioco dei tori.

Abolita da Napoleone nel 1808 e successivamente ripristinata, venne di nuovo interrotta nel 1860, e solo nel 1982 questa affascinante tradizione venne finalmente recuperata. Da oltre quarant’anni la manifestazione, che si svolge ogni anno a Ferragosto nella sua veste più moderna, consiste in una corsa di cavalli al galoppo lungo la via del mare nella quale le dieci Contrade si contendono la conquista del Palio dell’Assunta, in onore della patrona della città.

L’anima del Palio: le dieci contrade di Fermo

Sono dieci le Contrade a contendersi il Palio ogni 15 agosto. Alle sei contrade “storiche” della città, Castello, San Martino, Campolege, Fiorenza, San Bartolomeo e Pila, se ne sono aggiunte nel tempo altre quattro, dette “foranee”, cioè al di fuori delle mura del centro storico: Torre di Palme, Capodarco, Campiglione e Molini Girola.

Ciascuna delle dieci contrade partecipanti individua in un Priore la figura principale ed è contraddistinta dai propri colori sociali e da uno stemma, uno scudo recante il motto della Contrada e un simbolo che ricordi la sua storia e peculiarità.

Uno dei momenti più importanti e solenni della rievocazione storica del Palio dell’Assunta è proprio l’investitura del priore di contrada: gli armigieri del comune portano una cassa di legno nella piazza della città da cui verranno estratti i bozzoli dei prescelti che dovranno amministrare la contrada e a turno la città per l’anno a venire. Con l’investitura i priori si impegnano a svolgere il loro compito con saggezza facendone un’occasione di crescita per tutti i concittadini; in particolare il Priore della contrada vincitrice del Palio dell’anno precedente pronuncia il giuramento, valido per tutti i dieci Priori. Nel corso della cerimonia ai Priori viene inoltre consegnato il medaglione che conferisce loro il potere sulla contrada e contestualmente ciascuno di essi riceve il gonfalone, vessillo di ogni contrada.

La solenne sfilata in abiti medievali

Esattamente come nel Medioevo, la Cavalcata dell’Assunta si compone di un Corteo che la sera del 14 Agosto sfila per le vie cittadine trasformando il centro storico in un borgo del Quattrocento.

I contradaioli e le personalità politiche della Città partecipano alla parata indossando splendidi abiti di ispirazione medievale, ricostruiti fedelmente con la massima attenzione a ogni dettaglio: le dame, dai capelli raccolti e intrecciati con nastri, indossano gamurre e sottovesti, coperte da pellanda, ampi mantelli talvolta impellicciati e impreziositi da festonature, mentre gli uomini hanno copricapi di varie forme, con una o più punte.

La sfilata viene ripetuta il giorno seguente, nel pomeriggio del 15 Agosto, lungo lo stesso percorso su cui, poco dopo, si sfideranno i cavalli di ciascuna contrada.

La sfida per il Palio dell’Assunta

L’appassionante corsa di cavalli che si tiene nel pomeriggio del 15 agosto è il fulcro della rievocazione e attira ogni anno dai 6 mila agli 8 mila spettatori.

La competizione, con le sue precise regole che vengono rigorosamente osservate, si articola in due batterie con cinque cavalli ciascuna e in una corsa finale in cui si sfidano i primi due cavalli classificati di ogni batteria, più il vincente del sorteggio tra i terzi classificati. 
Il percorso, lungo circa 850 metri, è tutto in salita con partenza da Largo Ostilio Ricci, via Trevisani, viale XX Settembre, il “curvone” e l’arrivo in Viale Vittorio Veneto, dove finalmente si decreta il vincitore del Palio dell’Assunta! L’ambito premio è un pregiato drappo che ricorda la devozione alla Patrona Celeste e viene realizzato ogni anno da un artista di fama che la intrepreta in modo personale. Il Palio rimane però segreto fino al suo trionfale ingresso in città, portato da uno degli storici Castelli e successivamente presentato in Piazza del Popolo.

Giochi, osterie e divertimento a volontà!

Oltre alla cavalcata dell’Assunta, cuore delle rievocazioni storiche, le contrade firmane si sfidano in altri suggestivi giochi medievali, uno spettacolo affascinante e divertente che coinvolge gli spettatori nello spirito di competizione e nell’entusiasmo del tifo per le diverse squadre! I giochi principali che vengono messi in scena sono:

  • il Tiro alla fune (detto anche Tiro al Canapo)
  • l’Astore, ossia il tiro con l’arco storico
  • il Gallo D’Oro, che vede affrontarsi i Tamburini di ogni contrada

Un momento importante e molto apprezzato della manifestazione, assolutamente immancabile, è infine quello dedicato alla cucina della tradizione marchigiana con le Hostarie in Piazza del Popolo allestite e gestite da ogni contrada, in cui potrete gustare ottimi piatti locali, sempre accompagnati da animazioni e atmosfere medievali.

Il Programma della Cavalcata dell’Assunta 2023

Dopo il Palio dei bambini svoltosi il 9 luglio, l’apertura ufficiale della 42° edizione della Cavalcata dell’Assunta è venerdì 28 luglio con lo spettacolo inaugurale e l’arrivo del Palio in Piazza del Popolo, scortato dalla delegazione di Monterubbiano.

• Venerdì 28 Luglio
Ore 21.30 – Piazza del Popolo
Spettacolo inaugurale e arrivo del Palio
Apertura 42° edizione Cavalcata dell’Assunta: serata evento con spettacolo del gruppo Alfieri e Musici e arrivo del Palio

• Martedì 1 Agosto
Ore 21:30 – Piazza del Popolo
XIII Trofeo “Gallo d’Oro”, Gara tra tamburini delle Contrade

• Mercoledì 2 Agosto
Ore 21:30 – Piazza del Popolo
II Trofeo “Bandiere al Vento”, Gara tra sbandieratori delle Contrade

• Venerdì 4 Agosto
Ore 20 – Piazzale Lattanzi Torre di Palme
Il racconto della Cavalcata
Ore 21:30 – Castello di Torre di Palme
Lettura del Bando

• Da Domenica 6 a mercoledì 9 Agosto
Dalle ore 19 – Piazza del Popolo
Hostarie delle Contrade, Degustazione di piatti tipici e animazione medievale

• Lunedì 7 Agosto
Ore 21:30 – Girfalco
XXVIII Tiro per l’Astore, Gara di tiro con l’arco tra Contrade

• Martedì 8 Agosto
Ore 21.30 – Girfalco
XXXVI Tiro al Canapo, Gara di tiro alla fune tra Contrade

• Sabato 12 Agosto
Ore 21:30 – Piazza del Popolo
Tratta dei Barberi, Sorteggio per l’abbinamento dei cavalli al Palio delle Contrade

• Lunedì 14 Agosto
Ore 20:45 – Dalla Chiesa di Santa Lucia alla Cattedrale
CORTEO STORICO IN NOTTURNA E LITURGIA DELLA PAROLA
Ore 22:00 – Piazza del Popolo
Estrazione delle batterie

• Martedì 15 Agosto
Ore 10:30 – Sagrato della Cattedrale
Benedizione e consegna della giubba ai fantini
Ore 11:30 – Cattedrale Metropolitana
Solenne pontificale presieduto da S.E. Rocco Pennacchio, Arcivescovo di Fermo
Ore 15 – Da Piazza del Popolo a Viale Vittorio Veneto
Corteo storico al campo di gara
Ore 17 – Viale XX Settembre e Viale Vittorio Veneto CORSA AL PALIO
Ore 21:30 – Piazza del Popolo
Festa della Vittoria
Ore 24:00 – Piazza del Popolo
Estrazione della sottoscrizione a premi

Consulta il programma su https://cavalcatadellassunta.it/programma/

La Cavalcata dell’Assunta abbraccia dunque una pluralità di manifestazioni e riti che culminano nel giorno di Santa Maria Assunta e rendono l’estate fermana un periodo di festa e di magia.

I raffinati costumi, l’accurata ricostruzione delle ambientazioni storiche, la prelibatezza dei cibi tipici, i colori per le vie del centro, l’entusiasmo che si respira, l’agonismo trascinante della gara tra le Contrade, sono gli ingredienti che fanno della Cavalcata e del Palio dell’Assunta un evento unico e imperdibile!

Info utili

Le foto dell’articolo sono prese dal sito e dalla pagina FB della Cavalcata dell’Assunta e dal sito del Turismo di Fermo

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