Photowalk il 29 settembre a Cupramontana: la capitale del Verdicchio

Siete pronti? È in arrivo l’ultimo photowalk del 2019! Domenica 29 settembre si va alla scoperta di Cupramontana, un caratteristico borgo edificato su di un colle al centro della Vallesina, definito la Capitale del Verdicchio per la sua lunga tradizione nella coltivazione della vite e nella vinificazione.

Cupramontana e il paesaggio circostante
Foto di Vincenzo Mollaretti

L’evento, organizzato da Regione Marche, Fondazione Marche Cultura attraverso il suo Social Media Team e il Comune di Cupramontana si svolgerà dalle ore 9.00 alle 13.00 ed è aperto a quanti possiedano un account social attraverso il quale condividere le meraviglie e le curiosità della località.

Partecipando alla passeggiata fotografica, completamente gratuita, avrete la possibilità di vincere un soggiorno e altri premi pensati per l’occasione.

Programma e tappe della giornata

  • Ore 9:00: Accoglienza partecipanti ed iscrizioni presso il loggiato del Palazzo Comunale. Si consiglia di parcheggiare l’auto al parcheggio libero del Campo Boario o lungo il Viale della Vittoria.
  • Ore 9:30: Foto di gruppo
  • Ore 9:45: Partenza esperienze
  • Ore 13:00: Al termine delle esperienze, degustazioni di piatti tipici allo stand del Gruppo Folcloristico Massaccio

Le Esperienze del #cupramontanaphotowalk

Durante la passeggiata fotografica i gruppi si alterneranno e vivranno tutte le esperienze che qui vi raccontiamo e ci saranno delle guide che accompagneranno i partecipanti.

1. Alla scoperta dell’origine romana di Cupramontana con la visita al Palazzo Comunale

Il viaggio nella storia di Cupramontana inizia dal suo Palazzo Comunale, luogo simbolo del borgo e anche luogo di tutela di reperti storici che ne ripercorrono il passato sin dall’origine romana. La visita, organizzata dall’Archeoclub di Cupramontana, inizia dalla Sala Consiliare e prosegue nella Sala del Settecento del Palazzo dove è conservato l’archivio storico del comune dal ‘400 all’800.

Palazzo Comunale di Cupramontana
Foto di Marika Bonci

Un vero e proprio tuffo indietro nel tempo che vi proietterà in un’altra epoca anche grazie alla possibilità di ammirare incunaboli e cinquecentine provenienti dall’eremo dei frati bianchi. Un interessante collegamento con il futuro e le nuove tecnologie sarà invece dato dalla proiezione di ologrammi di antichi reperti in 3D, frutto di un intenso e accurato lavoro di ricerca fatto dal gruppo Archeoclub.

2. I segreti del vino e delle etichette ai Musei in Grotta: una magia “sotterranea”

I Musei In Grotta si trovano all’interno dell’imponente ex-Monastero di Santa Caterina e si sviluppano per circa 500mq in un labirinto di cunicoli e grotte scavate nell’arenaria che creano un percorso museale suddiviso in 9 affascinanti ambienti in cui vengono presentati tutti gli aspetti di Cupramontana legati al Verdicchio.

All’interno visiteremo il Museo Internazionale dell’Etichetta, che con le sue 90mila etichette del vino è unico nel suo genere; lo spazio dedicato alla Sagra dell’Uva , la più antica d’Italia, dove conosceremo la figura del “carrista”, il costruttore dei carri allegorici. I carri sono interamente costruiti da giovani gruppi di cuprensi che mesi prima iniziano a creare queste meraviglioso strutture ricoperte di uva.

Assaggeremo i vini locali all’Enocupra, l’enoteca gestita dall’Associazione Strada del Gusto creata dalla collaborazione di dieci cantine vinicole cuprensi. Un luogo incantevole che concluderà il percorso all’interno dei Musei in Grotta.

3. Visita al centro storico e alle due chiese San Leonardo e Santa Caterina

Dopo aver attraversato e fotografato la bella Piazza IV Novembre, dai cuprensi soprannominata “spiazzetta”, ci dirigeremo alla scoperta di due interessanti chiese: San Leonardo e Santa Caterina. La prima, situata proprio nella piazza, è stata costruita nel 1760 nello stesso punto in cui era ubicata la prima chiesa all’interno delle mura castellane, nel 1151.

La chiesa di Santa Caterina è una “splendida chiesa rotonda, con alta cupola poggiata su otto colonne corinzie”, aperta nel 1751 all’interno del Monastero omonimo. Nella sagrestia potremo ammirare “Il transito di San Giuseppe” attribuita da Sgarbi a Paolo Piazza, pittore bresciano del XV-XVI secolo.

4. Affaccio panoramico dal balcone di una “casa storica”

Un’esperienza originale sarà data dallo stupendo affaccio panoramico dalla terrazza di una casa “arroccata come un fortino su più piani, nel cuore di Cupramontana”. Qui lo sguardo si espande sui colli e sulle montagne che circondano il paese, con il Monte San Vicino sullo sfondo.

Entreremo dall’ingresso di Piazza Cavour attraverso lo spazio espositivo Ex Edicola dove potrete ammirate delle opere del poliedrico artista cuprense Ezio Bartocci, che alterna pittura, scultura e grafica. La casa è di proprietà di Riccardo Cardarelli che ringraziamo per l’accoglienza.

E per finire in bellezza…

5. Degustazione dei piatti della tradizione e spettacolo di saltarello

La visita e la conoscenza del paese non può non completarsi con la sua tradizione culinaria tutelata dalla Denominazione Comunale De.Co “Cupramontana”. Presso uno degli stand gastronomici storici della Sagra dell’Uva, quello del Gruppo Folcloristico Massaccio, verranno offerti a tutti i partecipanti assaggi di piatti tipici della tradizione di gnocchi alla papera, polenta al sugo, coniglio in porchetta e vino Verdicchio. I photowalker saranno allietati da un’esibizione di saltarello, il ballo tipico marchigiano.

Visita pomeridiana facoltativa

Per tutti coloro che volessero rimanere a Cupramontana anche nel pomeriggio consigliamo di visitare:

  • Abbazia del Beato Angelo: un complesso monastico camaldolese sito in contrada Badia Colli.
  • Il castello di Poggio Cupro, frazione di Cupramontana: dove si conserva intatto l’assetto urbano del castello medievale e delle mura di cinta
  • L’eremo dei Frati Bianchi: fondato nel XI secolo da San Romualdo.
    Qui gli eremiti prima e i frati poi vivevano in grotte scavate nel tufo ancora visibili. Rappresenta una delle testimonianze più importanti de insediamento religioso alle origini del Cristianesimo nelle Marche e in Europa.

Challenge fotografico #cupramontanaphotowalk

All’evento si unisce un challenge fotografico rivolto ai partecipanti. Le foto che verranno condivise con l’hashtag #cupramontanaphotowalk avranno la possibilità di vincere:

  • Primo posto: Soggiorno per due persone a Cupramontana
  • Secondo posto: Cena per due persone a Cupramontana
  • Terzo posto: Confezione di prodotti tipici del territorio
  • Premio speciale Ambassador: Confezione di vino

Termine di presentazione delle foto per il challenge: 9 ottobre 2019

Come partecipare?

L’iniziativa è aperta a tutti gli appassionati di fotografia e del territorio che possiedono un account social: un profilo facebook, un blog, un canale youtube, un account twitter o instagram, ma soprattutto a coloro che vorranno scoprire e condividere online le immagini della propria esperienza.

Per iscriversi basta riempire il form online e accettare la liberatoria che troverete cliccando nel pulsante qui sotto. Ogni partecipante deve iscriversi singolarmente.

Ricordiamo che condizione imprescindibile per la partecipazione al photowalk è la pubblicazione sui propri account social di contenuti multimediali (foto e/o video) relativi all’esperienza vissuta.

Il Photowalk è Plastic-free!

Porta con te una bottiglietta di acqua riutilizzabile, potrai poi riempire nuovamente il contenitore presso le fontanelle di acqua potabile situate lungo il percorso del photowalk. Aiuta l’ambiente, limita l’uso della plastica e risparmia!

Diventa Ambassador DestinazioneMarche!

Hai un blog che parla delle Marche? Sei un appassionato di fotografia o video e ami raccontare così la tua regione? Diventa Ambassador DestinazioneMarche e racconta da protagonista la tua esperienza! Scrivici una email a photowalk@destinazionemarche.it e ti racconteremo come aderire.

Appuntamento il 29 settembre a Cupramontana, vi aspettiamo!

Info utili

Si ringraziano per la collaborazione: l’ufficio turistico di Cupramontana, l’Enocupra, l’Archeoclub di Cupramontana, il Gruppo Folcloristico Massaccio, il Signor Riccardo Cardarelli e l’artista Ezio Bartocci.

La foto di copertina è di Vincenzo Mollaretti

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