Le Marche e lo Sport: una regione di Campioni

Le Marche non sono una delle regioni più grandi ma possono vantare grandi campioni sportivi a tutti i livelli e in diverse discipline. Negli anni passati e anche oggi infatti questa terra è fucina di talenti, frutto della passione, tenacia e, in alcuni casi, della tradizione che si tramanda.

Scherma

E’ difficile scegliere uno sport dal quale partire ma senz’altro uno dei fiori all’occhiello delle Marche è la scherma.

Valentina Vezzali

La scherma marchigiana, che ha ci ha fatto guadagnare numerosi ori olimpici e mondiali, nasce a Jesi da un ‘idea del maestro Triccoli che nel lontano 1947, di ritorno dal Sudafrica, chiese al sindaco della città della Vallesina, uno spazio dove poter insegnare fioretto e spada. Nasce così, una delle scuole di scherma più forti e blasonate del mondo, che anche se attraverso varie vicissitudini, ha iniziato a farsi notare a livello internazionale, dagli anni 70.

L’ascesa alla ribalta mondiale avviene negli anni 80 con le medaglie di Stefano Cerioni nel fioretto maschile alle Olimpiadi di Seul, per continuare negli anni ‘90 e 2000 con campionesse come Giovanna Trillini, la pluri medagliata Valentina Vezzali, e più di recente Elisa Di Francisca, tutte campionesse olimpiche e mondiali nel fioretto, sia individuale che a squadre. Un Club quello jesino, destinato a regalare alla nostra regione tanti altri grandi successi.

Motociclismo

Uno dei più grandi Campioni sportivi italiani di tutti i tempi: Valentino Rossi.

Valentino Rossi il giorno dell’addio al Motomondiale

Meriterebbe un capitolo a parte parlare di questo “fenomeno” del motociclismo mondiale, ma vogliamo solo accennare a quello che è stato in grado di fare in questi anni: è l’unico pilota nella storia del Motomondiale ad aver vinto il Mondiale in quattro classi differenti125,  250, 500 e MotoGP.

Nasce nell’Urbinate, a Tavullia e fin da piccolo prende confidenza con i motori, correndo sui go kart a 9 anni, sulle minimoto, a 13 esordisce nel Campionato SP, e a 16, nel 1994 vince il campionato italiano della classe 125. Da lì, inizia la leggenda e vince tutto ciò che era possibile vincere nel Motomondiale.

Corre con il numero 46, che è ormai il suo “marchio di fabbrica” perchè era il numero in gara del padre ai suoi tempi, e di uno pilota giapponese, suo idolo e non lo ha mai abbandonato.
Ha cambiato scuderia svariate volte: Honda, Yamaha, Ducati ma vincendo comunque e dovunque.
E’ una vera leggenda dello sport mondiale, che ha avuto anche momenti di crisi ed infortuni, dai quali però è sempre uscito riscattandosi e vincente.

Nella sua lunga carriera ha vinto 9 Motomondiali (cinque dei quali vinti consecutivamente tra il 2001 e il 2005), e nel 2021, dopo 25 anni, ha chiuso la sua impareggiabile carriera a Valencia dove, per l’ultima volta, riesce a chiudere una gara in top ten e vine inserito nella MotoGP Hall of Fame.

Ciclismo

Il binomio ciclismo-Marche è sintetizzato in un nome su tutti: il compianto Michele Scarponi! Michele è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 2002, soprannominato “L’Aquila di Filottrano” per le sue caratteristiche di scalatore, vinse la Tirreno-Adriatico 2009 e, dopo la squalifica di Alberto Contador, il Giro d’Italia 2011. Purtroppo, nell’aprile del 2017, un furgone lo investì durante un allenamento, vicino alla sua città. In suo onore, nel 2021 a Sarnano, è stata installata una grande pietra con su scritto una delle sue frasi celebri: “Correte in bici, divertitevi, inseguite un sogno”.

Il filottranese Michele Scarponi

Da sempre la bici è protagonista della nostra regione, visto che, pedalata dopo pedalata, si può scoprire facilmente il mare e la montagna, passando per i dolci crinali, con un paesaggio sempre nuovo. Di questo ne è consapevole il turista, che può scoprire percorsi e consigli grazie al progetto Marche Outdoor.

Atletica

L’estate del 2021 la ricorderemo come italiani e come marchigiani, perchè dopo la vittoria agli Europei di calcio e volley femminile un altro trionfo, questa volta olimpico, ci ha resi orgogliosi delle nostre origini. Abbiamo visto tutti saltare di gioia un anconetano di adozione dal sorriso contagioso, Gianmarco Tamberi. A Tokyo 2020, le Olimpiadi giocate nel 2021, ha conquistato la medaglia d’oro, ultimo di una prestigiosa serie di vittorie (campione mondiale indoor a Portland 2016 e campione europeo ad Amsterdam 2016, oltre ad essere il detentore del record nazionale sia outdoor che indoor.

Gianmarco Tamberi

Calcio

Sul calcio non si può non iniziare dall’estate 2021, luglio per la precisione, quando la Nazionale azzurra diventa Campione d’Europa battendo 4-3 l’Inghilterra ai rigori nella finale di Wembley. Alla guida di quella squadra c’è uno jesino doc, Roberto Mancini, “scelto come testimonial della Regione non solo per la sua indiscussa carriera sportiva ma, soprattutto, perché rappresenta un illustre marchigiano conosciuto in tutto il mondo, figura di grande rilievo e di riconosciuta stima, che rappresenta a pieno l’identità marchigiana”, come dirà il governatore delle Marche Francesco Acquaroli in occasione dell’esclusione della Nazionale quasi un anno dopo, siamo a marzo 2022, dai Mondiali in Qatar (21 novembre-18 dicembre 2022).

Il CT Roberto Mancini durante le riprese dello spot delel Marche al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno

Spostiamoci ora ad Ascoli con il più nazional popolare degli sport: il calcio. L‘Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. è una delle società italiane più antiche annoverando 16 presenze nella massima serie, con un 4° posto raggiunto, e 22 in serie B.

Il periodo più fulgido è stato quello sotto la direzione del Presidente, Costantino Rozzi, che accompagnò la società dal 1968 al 1994, Presidente che rimane tutt’ora mitico nel cuore dei tifosi ascolani. Una società antichissima appunto, che con alterne fortune societarie arrivò fino agli anni ‘60 in cui furono gettate le basi per quella che sarà il grande Ascoli Calcio degli anni successivi.

Ascoli Calcio - immagine della Società
Poi arrivò la Presidenza Rozzi che segnò un punto di svolta per la squadra, che chiamato a risanare il bilancio, si appassionò al destino dei bianconeri, fino a condurli attraverso il loro decennio più glorioso, negli anni ’80Grandi giocatori nell’Ascoli Calcio e grandi allenatori: Mazzone, Graziani, Sonetti e Boskov per citare alcuni.

In quel periodo l’Ascoli, si fece la fama di “provinciale terribile”, battendo più volte, le formazioni più blasonate del calcio italiano e meritando al Del Duca (lo stadio di Ascoli) una fama di campo difficile.

Con la morte di Rozzi però nel 1994 iniziarono le traversie che portarono la squadra alla retrocessione in serie C1 e successivi fallimenti dal punto di vista economico. Nei più di 20 anni successivi fra alti e bassi, l’Ascoli Calcio ha comunque mantenuto alto l’onore societario, tornando di nuovo in A per un biennio e restando un fiore all’occhiello dello sport marchigiano.

Basket

Un altro sport che ha regalato grandi soddisfazioni e di altrettanto grandissima tradizione è il basket. Forse il nome della Victoria Libertas (Vuelle per i tifosi), non è molto familiare ma nasce con questo nome la squadra, che avrà per molti anni come suo sponsor principale un’azienda di cucine la Scavolini, in quel di Pesaro e che sarà ed è, una delle più grandi squadre italiane di pallacanestro.

Ufficialmente nasce nel 1946 ma possiamo dire che l’attività cestistica nasce circa una decina di anni prima quando per la città comparve un invito:

Tutti coloro che intendono praticare lo sport della palla al cesto debbono trovarsi alle ore 18 di mercoledì e venerdì nella Palestra Carducci – Sarà presente un istruttore federale.”

La Squadra della Victotia Libertas Pesaro Basket

U.S. Victoria Libertas Pesaro Basket

Da questo semplice annuncio ha origine una delle più gloriose attività sportive marchigiane, quella della Victoria Libertas, che con alterne fortune ha attraversato quasi un secolo.

Negli anni ‘50 è in Prima Serie, per poi purtroppo retrocedere in A2, ma per riscattarsi gloriosamente nel 1978 e rimanere in Serie A fino al 1998. Un ventennio di grandi battaglie sul campo, sostenuti da una tifoseria indomabile, e anche da giocatori mitici prestati alla nazionale come Walter Magnifico o Carlton Mayers che si sono avvicendati negli anni.

Scudetti e Coppe Italia e internazionali, insomma i più alti riconoscimenti nel campo del basket hanno coronato la storia di questa gloriosa società, che ha vissuto anche momenti bui ma sempre alternati a momenti di nuova gloria e auguriamo a questa squadra ritornata dal 2006 in seria A con il nome di U.S. Victoria Libertas Pesaro Basket, ancora grandissime soddisfazioni.

Pallavolo

Un altro capitolo merita la pallavolo nelle Marche, che negli anni addietro ebbe come esponente principale in serie A1 la Falconara Pallavolo (fine degli anni ’80 con giocatori internazionali come Tillie e Hovland e alcuni atleti che hanno fornito il vivaio della nazionale mondiale dei primi anni ’90, come Papi e Masciarelli). Tra i tanti talenti anche Emanuele Birarelli, anche lui nato e cresciuto nella pallavolo di Falconara: 4 volte campione italiano, in Nazionale dal 2008 al 2016 (con due Olimpiadi e due Europei).

La Squadra della Lube Pallavolo
Oggi la pallavolo maschile è ai primissimi posti d’Italia grazie ad una socià nata a Treia, radicatasi a Macerata e poi trasferitasi a Civitanova Marche: stiamo parlando della Lube. L’Associazione Sportiva Volley Lube si mette subito in luce raggiungendo i playoff scudetto, la vittoria in Coppa Italia e della Coppa CEV.

Diventa squadra Campione d’Europa nel 2002 e raggiunge anche la vittoria del primo scudetto nella stagione 2005-2006. Diventerà 6 volte Campione d’Italia (2006, 2012, 2014, 2017, 2019 e 2021) e trionferà tante altre volte sia a livello nazionale che internazionale. La società di pallavolo ha continuato a mietere successi fino ad oggi e non sembra assolutamente intenzionata a fermarsi: nel palmares si contano anche 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 7 Coppe Italia, 3 Coppe Cev, 4 Supercoppe Italiane, 1 Challenge Cup.

Nel campo femminile due nomi sono entrati nella gloria di questa piccola ma portentosa regione Marche: Davide Mazzanti e Matteo Bertini. Entrambi nativi di Mondolfo (Pu) e rispettivamente Commissario Tecnico e secondo allenatore della Nazionale italiana di pallavolo femminile, nell’estate del 2021 hanno aggiunto alla festa degli italiani vittoriosi nel calcio la vittoria ai Campionati Europei di volley in rosa.

Info utili

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2 thoughts on “Le Marche e lo Sport: una regione di Campioni

  1. Vorrei ricordare nel Volley femminile una spuadretta di Pesaro a nome Scavolini ha portato a casa 3 scudetti, 2 Coppe Italia (1di A2) 4 Supercoppa Italiana. Tanto per precisare

  2. Avete dimenticato: Ambrosini (Calciatore, pesarese, campione del mondo)
    Magnini (Nuotatore, pesarese, campione del mondo)

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