Sport Acquatici nelle Marche

In Estate, sulle nostre coste, potrete vedrete in mare, una miriade di piccoli “fiori” colorati, ma che altro non sono che i praticanti degli sport acquatici nelle Marche. Ci sono Sup, Canoe, Windsurf, Barche a Vela e Kite Surf.

Vela

Qui nelle Marche la Vela sportiva con una lunga tradizione alle spalle di appassionati e professionisti a livello olimpico e che ha anche avuto grandi riconoscimenti nelle gare internazionali nelle classi Optimist e Laser, ma anche tantissimi amatori, che hanno loro base nei porti di Fano, Ancona, Grottamare e San Benedetto, solo per citarne alcuni dei più noti.

Prima dello sport ,che è possibile praticare da soli o in team, ovviamente l’Adriatico era solcato da barche come le Tartane, talmente tipiche di questo mare da meritare persino un tipo di vela specifico denominato appunto “vela adriatica”.

Sparse in tutta la Regione troviamo Società e Club Nautici, che promuovono questo sport e l’affiliazione alla FIV -Federazione Italiana Vela, ad esempio con il Vela Day che si è svolto il 2 Giugno in tutta Italia.

Ma anche competizioni al livello Mondiale, come il Campionato di Vela d’Altura del 2013 presso la Marina Dorica di Ancona. La vela è anche un mezzo per scoprire posti meravigliosi come le Coste prospicenti il Parco del San Bartolo, o gite fra le insenature del Parco del Conero.

Team velico Falcetelli Clementi

Team Falcetelli – Clementi in allenamento a Senigallia

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito del Turismo della Regione Marche

Windsurf

Altro fiore all’occhiello fra gli sport acquatici praticati nelle Marche, c’è da annoverare senz’altro il Windsurf. Si basa sugli stessi principi della Vela ed è uno sport individuale, che ha trovato nella nostra regione, migliaia di appassionati sin dai suoi esordi in ambito internazionale negli anni 80, sport che richiede forza ma anche equilibrio e buona conoscenza dei venti.
Detto anche “tavola a vela” per condurla non essendoci il timone, si deve agire sull’inclinazione dell’albero.

Le scuole e i centri dove poter praticare o affittare tavole, sono sparsi un po’ ovunque da Nord a Sud, partendo da Pesaro, Marotta, famosissime le varie attività sulla Riviera del Conero, Porto San Giorgio e la Sentina di San Benedetto del Tronto e generalmente sono attive anche durante l’inverno per i più indomiti che usano i due diversi tipi di tavola, longboards e funboards e che praticano le diverse specialità del Windsurf.

Canoa

Forse la canoa è il più “tranquillo” fra gli sport acquatici, ed è praticato anche da chi la usa per visitare in serenità la costa, o fare una gita fra le insenature e i golfi in mare, ma anche per solcare laghi e fiumi.

La più diffusa è senz’altro è la canoa, “canadese” monoposto o in tandem, con una singola pagaia per ciascun occupante, ottimizzata per un corretto rapporto tra manovrabilità, velocità e stabilità.

In canoa sul fiume Metauro a Fossombrone – Foto di Angela Bernabucci (da Facebook)

Possiamo affittare canoe non solo nei più noti centri balneari marittimi ma anche per visitare le riserva naturale del Furlo, o per fare un escursione sul lago artificiale di Castreccioni a Cingoli, o Fiastra, oppure se vogliamo visitare posti magici come la riserva naturale della Sentina a San Benedetto del Tronto.

Kitesurf

Sport relativamente recente (1999), ha trovato appassionati sparsi un po’ in tutte le Marche. “Kite” è l’ acquilone o ala ed è uno sport nato come variante del più antico surf e consiste nel farsi trainare da un aquilone che usa il vento come propulsore e con una tavola ai piedi con la quale si “plana” sull’acqua.

Kitesurf guardando il Conero – Foto di Paola Centonze (da Facebook)

Il Kite viene manovrato tramite una “barra”collegata all’acquilone con dei cavi sottili detti “linee”. E’ senz’altro una disciplina fra le più spettacolari con salti e velocità uniche, in cui, chi lo pratica deve possedere una buona dose di forza ma anche di abilità per manovrare la parte superiore ma anche gestire la tavola.

I posti nelle Marche più famosi per questo sport coincidono quasi sempre con quelli dove praticare windsurf ma quelli con la più alta concentrazione di praticanti sono: Fano, Marzocca – Senigallia, Numana, Cupramarittima e la foce del Tronto.

Sup

Per ultimo, ma solo in ordine cronologico il Sup.
SUP è l’acronimo di Stand Up Paddle, una variante del surf che prevede che chi lo pratica stia in posizione eretta su una tavola di notevoli dimensioni e che utilizzi una pagaia molto lunga per la propulsione.

Uno sport in forte crescita negli ultimi anni a livello mondiale, con molti praticanti anche nelle Marche. Uno sport che ha le sue origini negli anni 50 negli USA e riscoperto di recente, che possiamo denominare “crossover” in quanto raccoglie appassionati di altre discipline acquatiche come il windsurf ma anche meno esperti in cerca di fare cruising lungo la costa, cioè diporto, in maniera divertente e facendo un’ottima attività fisica.

Le coste alla base del Parco San Bartolo e del Conero si prestano benissimo a questo scopo, ma proprio per la semplicità dell’uso e dell’apprendimento anche da autodidatti, sono sempre di più le località anche lacustri, che prevedono l’affitto di tavole per il Sup.

Sup nelle insenature di Sirolo

Sup a Sirolo – Foto Jacopo Marconi da Facebook

In copertina rielaborazione grafica con foto di Giulia Balerci da Facebook.

Per ulteriori informazioni sulle località, potete consultare il sito del Turismo della Regione Marche   o anche il Surftribe

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