Le Marche di Non voglio mica la luna: le location della webserie

Siete pronti a scoprire le Marche con la webserie “Non voglio mica la luna”, una commedia romantica raccontata in maniera esilarante e a tratti poetica?

L’ambientazione della webserie prodotta da Art For Job, con protagonisti Rebecca Liberati e Federico Calistri, spazia tra Offida, Urbino e Ascoli Piceno

La webserie Non voglio mica la luna

Non voglio mica la luna è una commedia romantica scritta da Alberto De Angelis e Matteo Petrucci e diretta da Andrea Giancarli. La wedding webserie si articola in sei episodi, coinvolgenti e ricchi di colpi di scena che saranno visibili e diffusi online su YouTube e sulla web tv Piceni.tv.

La trama: Sibilla e Tom sono due giovani innamorati alla vigilia delle nozze. Mancano 5 giorni alla cerimonia e ad Offida, paese natale di lei, sono già arrivati i parenti e gli amici inglesi dello sposo, amanti della cultura italiana e intenti a scoprire le bellezze delle Marche. Tutto fila liscio fino a quando la sposa esordisce con una richiesta sul filo dell’assurdo: trovare, a cinque giorni dal matrimonio, un prete, un abito, una macchina d’epoca e una fisarmonica, proprio come nella fotografia del matrimonio della sua defunta nonna, Sibilla.

Vabbé su Tom…Non voglio mica la luna” è la risposta di lei a smorzare la problematicità della richiesta assurda fatta al suo amato. Le misteriose apparizioni della nonna, e la ricerca degli oggetti, coinvolgeranno parenti e testimoni in un’avventura alla scoperta delle Marche raccontata in maniera esilarante e a tratti poetica!

Itinerario delle location della webserie Non voglio mica la luna

Vi proponiamo un itinerario tra le location della serie, per chi ha voglia di scoprire borghi suggestivi e bellezze naturalistiche. Partiamo con la mappa dei principali luoghi dove si dipanano le esilaranti avventure

Offida, il paese della sposa

La serie è ambientata prevalentemente nel borgo medievale di Offida, eletto tra i Borghi più Belli d’Italia, che fa da sfondo a moltissime scene della webserie. Il paese presta ad esempio la sua Piazza del Popolo per le scene nelle quali Charlotte, la nonna inglese di Tom, sorseggia il vino all’ombra dei portici del Palazzo Comunale, davanti all’Osteria Cantina Offida.

Offida (AP)
Osteria Cantina Offida – Piazza del Popolo
Piazza del Popolo – Offida – Foto di Marco Biancucci

Nella splendida Piazza si trova anche lo showroom dell’azienda vitivinicola Ciù Ciù, ospitato all’interno del cinquecentesco Palazzo Mercolini Tinelli, dove Tom e i suoi amici inglesi passano una notte tra brindisi e canzoni popolari.

Showroom Ciù Ciù – Piazza del Popolo – Offida

Offida fa anche da cornice alle misteriose apparizioni del fantasma di nonna Sibilla, nell’antichissimo sito di Santa Maria della Rocca, fortificazione longobarda dell’XI secolo, e nella cripta della Chiesa Collegiata, che accoglie una riproduzione della grotta della Madonna di Lourdes.

Santa Maria della Rocca ad Offida – Foto di Marco Biancucci

Oltre alle ambientazioni, Offida offre alla scenografia della serie i suoi secolari merletti a tombolo, utilizzati per abbellire la sala da pranzo della casa di Sibilla e anche in varie scene ambientate nel Piceno.

Il Piceno e i suoi splendidi borghi dove si dipanano le esilaranti avventure

Fin dalle prime inquadrature, il Piceno si esprime in tutto il suo splendore. La campagna verde, calma e silenziosa, che i due giovani innamorati percorrono in apecar, ci svela i borghi di Castignano, Cossignano, Acquaviva Picena fino ai boschi di Colle San Marco.

Scendendo verso la Vallata del Tronto arriviamo a Castel di Lama, nel vivo del Borgo Storico Seghetti Panichi, la villa inizialmente scelta da Tom e Sibilla per il loro matrimonio.

Per la scena della prova del pranzo di nozze, la tavola dell’assaggio è stata allestita con stoviglie di pregio appartenenti alla collezione personale della principessa Giulia Pignatelli, proprietaria della dimora che al suo esterno conserva il Primo Parco Storico bioenergetico d’Europa, creato tra il 1875 e il 1890 dal famoso botanico e architetto tedesco Ludwig Winter.

Per gli appassionati di antiche dimore, l’Associazione Le Marche Segrete organizza itinerari turistici culturali nelle dimore e nei giardini storici della Regione.

Le scene ambientate in spiaggia sono state girate nel comune di Grottammare. Qui le riprese in notturna rendono tutto il fascino romantico della riviera adriatica.

Grottammare – Foto di Francesco Castelli

Le avventure di Sibilla e Tom sono scandite da apparizioni misteriose e incontri bizzarri, a Castel Trosino, sul limitare di un oscuro e fitto bosco, sorge la yurta dello zingaro Zoran, personaggio sagace e stravagante che vive lì assieme alla sua compagnia circense, interpretata nella serie dalla Compagnia dei Folli, acrobati e danzatori che raccontano storie e leggende senza tempo attraverso l’uso di trampoli, fuoco, effetti pirotecnici.

Castel Trosino

Siamo a pochi chilometri da Ascoli Piceno, in un Parco comunitario chiamato Aula Verde, al centro del quale la tenda mongola ospita laboratori, spettacoli e concerti.

Il Parco dei Monti Sibillini e gli enigmi di Nonna Sibilla

Tutte le scene nelle quali fa da sfondo la montagna, sono state girate alle pendici del Monte Vettore, siamo a Forca di Presta, nel Parco dei Monti Sibillini, montagne dei miti e delle leggende. E’ proprio qui che il povero Tom tenterà disperatamente di risolvere gli enigmi di Nonna Sibilla.

Rifugio degli Alpini – Forca di Presta (AP)

L’omonimia con la fata-Regina che, secondo la leggenda, popola queste montagne, non è casuale. La trama della serie è infatti disseminata di misteriosi eventi che ruotano attorno alla figura di Nonna Sibilla, da cui la nipote eredita il nome e di cui è l’unica a percepire la presenza.

Ai miti e ai riti pagani tramandati dalla tradizione di questi luoghi si affianca il culto enogastronomico alimentato dalla ricca presenza di funghi, tartufi e castagne.

Urbino galeotta: dove si conobbero i due novelli sposi

L’itinerario naturalistico si intreccia con quello artistico e arriviamo ad Urbino, la campagna entra nella città e regala un perfetto equilibrio tra città e paesaggio.

Urbino – Foto di Guendalina Quattrocchi

E’ qui che Tom e Sibilla si sono conosciuti, frequentando l’Accademia delle Belle Arti. Ritroviamo nella serie diverse scene girate proprio nella Piazzetta dell’Accademia dove Tom, ai tempi studente in Erasmus, respirava tutta la bellezza di una città tra le più importanti del Rinascimento italiano, eletta patrimonio UNESCO.

Piazza Rinascimento – Urbino

Non mancano riprese nella Piazza Rinascimento, è proprio qui che Federico da Montefeltro fece costruire il Palazzo Ducale. Al suo interno troviamo opere del Bramante, di Piero della Francesca, di Raffaello Sanzio, di Paolo Uccello e Luca Signorelli.

Castelfidardo, alla ricerca della fisarmonica

Trasportati dall’arte di Urbino arriviamo a Castelfidardo, Centro Internazionale della Fisarmonica.

Leggenda vuole che Paolo Soprani intraprese la produzione delle fisarmoniche in seguito ad un incontro con un pellegrino austriaco che nel 1863 stava andando a piedi a Loreto. Il pellegrino fu ospitato dalla famiglia Soprani e, per ricambiare la gentilezza, la sera, suonò per loro il suo organetto. Il giovane Paolo, sorpreso e attratto dallo strumento, lo smontò e intuì come svilupparlo.

Castelfidardo – Foto di William Tallevi
All’interno del Museo Internazionale della Fisarmonica a Castelfidardo

Nei primi anni del ‘900 Castelfidardo contava poco più di 9.000 abitanti e le fabbriche di fisarmoniche davano lavoro a ben 12.000 dipendenti.

Ascoli Piceno, a spasso per la città di travertino

Chiudiamo il nostro tour con Ascoli Piceno, la città di travertino che incornicia molte delle scene della webserie. La pietra bianca, tipica del comprensorio Piceno, si tinge di toni dorati al sole delle aurore e dei tramonti, creando un incanto cromatico ineguagliabile. Immancabile una sosta in Piazza del Popolo, coi i suoi portici cinquecenteschi, dominata dal Palazzo dei Capitani del Popolo e con la Chiesa di San Francesco sullo sfondo.

Piazza del Popolo – Ascoli Piceno – Foto di Marco Biancucci

Il Caffè Meletti, in stile Liberty, è l’ambientazione ideale per gli aperitivi che i famigliari di Tom e Sibilla sono soliti consumare nei tardi pomeriggi estivi.

All’interno del Caffè Meletti – Ascoli Piceno

Una bevanda tipica e molto apprezzata dalla famiglia di Tom è “la bicicletta” ovvero una mescola di vino e gassosa Paoletti che nei primi del ‘900, gli accaldati lavoranti usavano bere all’osteria sul sentiero di ritorno dai campi. L’Azienda Paoletti Bibite opera da oltre cento anni nel settore della produzione di bibite, vi consigliamo una visita al loro stabilimento storico di Folignano (AP) dove sono conservati macchinari e attrezzature dell’epoca.

Azienda Paoletti Bibite

Ascoli presta alla webserie anche le sale della Galleria Osvaldo Licini, location che apre tutti e sei gli episodi della serie, ciascuno con un focus su un dipinto particolare. L’intro del quarto episodio ad esempio, ha come protagonista l’ “Amalassunta su fondo blu“ di Osvaldo Licini (Monte Vidon Corrado, 22 marzo 1894 – Monte Vidon Corrado, 11 ottobre 1958) che in questa opera trasognata evoca l’incontro tra la realtà e il simbolo.

Sposarsi nelle Marche

Questa web serie, mescolando la fiction con la realtà del territorio, promuove la destinazione Marche come destination wedding in grado di regalare un’esperienza unica per celebrare un momento speciale come il matrimonio.

Davvero tante opportunità per chi vuole rendere il proprio matrimonio, o semplicemente il rinnovo delle promesse, un’esperienza ancora più emozionante; e sono davvero tanti, da Pesaro ad Ascoli, i luoghi incantevoli che possono ospitare il rito civile di questo eccezionale evento.

Scopri dove sposarsi nelle Marche -> Scarica la brochure Wedding Marche

Dove seguire le avventure di Tom e Sibilla

Info utili

L’articolo è stato scritto in collaborazione con la redazione di Art For Job

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