Paesaggi incantati, affascinanti borghi medievali e abbazie, promontori a picco sul mare e mondi sotterranei: tutto questo e molto di più è stato #marchenatura, un viaggio nella natura protetta delle Marche compiuto da 5 gruppi di blogger e instagramer dal 10 al 12 ottobre 2015. I contenuti prodotti in diretta attraverso l’hashtag #marchenatura hanno riscosso sin da subito un grande successo in rete, superando 11 milioni di impression (dato Keyhole in continuo aggiornamento).
Qui tutte le foto taggate #marchenatura su Instagram
Oggi vogliamo iniziare a raccontarvi com’è andata attraverso le impressioni a caldo e alcune foto scattate dai partecipanti. I 5 gruppi, ciascuno composto da un blogger, un instagramer e un membro del Social Media Team Marche, hanno sperimentato cinque diversi itinerari nelle bellezze naturalistiche di 5 parchi delle Marche: Parco regionale del Conero, il Parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, il Parco regionale del Monte San Bartolo, il Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello e il Parco nazionale dei Monti Sibillini. Presto potrete leggere tutte le esperienze e gli itinerari sui loro blog e anche noi non mancheremo di raccontarvi nel dettaglio ciascun percorso. Seguiteci!
Parco Regionale del Conero
Questa è una delle aree costiere più belle delle Marche, un angolo spettacolare e unico che spicca fra le coste sabbiose e basse della riviera adriatica. Il Parco abbraccia le dolci colline interne, bordate da vigneti, ricche di scorci panoramici e storia. Cristina Pasin del blog Parliamo di Viaggi e Ilaria Barbotti @ilarysgrill su Instagram, hanno passeggiato a cavallo nel cuore del parco, degustato deliziosi prodotti a km zero e si sono calate nei bellissimi percorsi ipogei delle Grotte di Camerano.
Ilaria Barbotti @ilarysgrill (su Instagram): “#marchenatura è stata un’esperienza nel mio territorio in forte connessione con la natura e i paesaggi nel Parco del Conero. Luoghi che normalmente vivo in estate e meno nelle altre stagioni. È stata una splendida occasione per riscoprire queste zone a me così vicine, con un occhio e un’atmosfera quasi magica, dovuta ai colori autunnali ma soprattutto alla possibilità di spiegare e far conoscere a chi non è del posto quello che abbiamo visto. In autunno cambiano odori, colori e puoi respirare a pieno i luoghi con poca folla. Chi torna con me il prossimo fine settimana? :)”
Leggi il suo articolo: “Marchenatura: un’esperienza da raccontare e vivere”
Cristina Pasin – www.parliamodiviaggi.it : “Quando si nomina il Conero il pensiero corre subito alle sue incantevoli spiagge e alle baie naturali che incorniciano il mare. Il Parco però offre molte altre esperienze per immergersi nella sua natura e scoprire le ricchezze di questo territorio, come percorrere a piedi i suoi tanti sentieri che, attraverso la quiete e i profumi del bosco, conducono a belvedere e terrazze naturali davanti a panorami da togliere il fiato. Oppure salire in sella a un cavallo e passeggiare tra le verdi colline dell’entroterra, costellato di piccoli borghi senza tempo ricchi di storia e tradizioni come Camerano con le sue famose grotte. O ancora dedicarsi alla sua saporitissima cucina assaggiando i “moscioli” e le altre specialità di pesce in un ristorante tipico sulla spiaggia di Portonovo o in una delle osterie dei suoi deliziosi borghi come Sirolo e Numana. Ogni volta che visito le Marche mi riempio gli occhi di bellezza”.
Leggi il suo articolo “Weekend nel Conero, esplorando il parco tra trekking e passeggiate a cavallo”
Leggi il suo articolo: “Cucina tipica delle Marche: cosa e dove mangiare nel Conero”
Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Meta privilegiata di chi ama la ricchezza delle specie vegetali e animali che qui convivono in un paesaggio senza tempo, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è un regno naturale che ha incantato Manuel Santoro protagonista del blog I viaggi di Manuel ed Emma Barreca, aka @hypoison su Instagram, che qui hanno passato due giornate alla scoperta dei prodotti tipici della zona, dei borghi più belli e luoghi di grande bellezza paesaggistica e spirituale.
Manuel Santoro – I viaggi di Manuel: “La pioggia del giorno prima lascia finalmente spazio a un cielo sgombro di nubi. I Sibillini che fino a poche ore prima erano nascosti dietro a uno spesso strato di nubi si mostrano a noi in tutto il loro splendore. Ho scelto questa foto (ndr Lago di Fiastra) perché per me rappresenta tutta la bellezza del Parco Nazionale in questo periodo. La stagione autunnale è ormai alle porte e la vegetazione comincia ad assumere sfumature dai mille colori.”
Leggi il suo articolo sui cibi e sapori dei Sibillini
Leggi il suo articolo: “Un facile trekking ad anello lungo il sentiero natura Garulla, una delle tappe del Grande Anello dei Sibillini”
Leggi il suo articolo: “Itinerario tra i Sibillini marchigiani”
Leggi il suo articolo: “Montemonaco e il museo della Grotta della Sibilla”
Emma Barreca @hypoison (su Instagram): “Negli ultimi due anni ho avuto la fortuna e il piacere di visitare le Marche diverse volte, scoprendone ogni volta un pezzetto in più, e ne sono sempre più innamorata. La bellezza del paesaggio naturale, i borghi antichi, le piccole eccellenze produttive e le bontà enogastronomiche sono solo alcuni dei motivi per cui ogni volta sono felice di tornare. Non essendoci mai stata prima, ero davvero curiosa di scoprire anche la zona del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: siamo stati un po’ sfortunati con il meteo – non siamo riusciti ad ammirare al meglio il bellissimo profilo dei monti se non il giorno della partenza! – ma ad essere sincera le nuvole e la nebbia che ci hanno accolti all’inizio non hanno fatto altro che esaltare l’atmosfera “magica” che si respira in questa zona. I meravigliosi colori dell’autunno, la compagnia, il buon cibo e l’ospitalità di tutti quelli che ci hanno accompagnato durante il tour hanno fatto il resto, rendendo questa esperienza davvero memorabile.”
Parco del Sasso Simone e Simoncello
L’incantevole paesaggio montano a perdita d’occhio si svela nel Parco Naturale Regionale Sasso Simone e Simoncello costellato di borghi e centri storici nella zona del Montefeltro. Il Parco racchiude rilievi montuosi dall’inconfondibile profilo, visibili dal mare e dalle alture circostanti: il Monte Carpegna, il Sasso Simone e il Sasso simoncello. I due Sassi, colossi di roccia dalle cime piatte, sono lì, uno di fronte all’altro, da milioni di anni. Nicola Pezzotta del blog Con in faccia un po’ di sole e Ivan Corridori (@aivenn su Instagram) hanno visitato Carpegna e il suo bel Palazzo dei Principi, oltre ai graziosi borghi di Montecopiolo, Frontino, Pietrarubbia e Piandimeleto fra spiritualità, arte, storia e gusto.
Nicola Pezzotta – Con in faccia un po’ di sole “Ogni volta, inebriato dalla stagione calda, dimentico quanto sia bello l’autunno e i suoi colori. Salite in questi giorni a piedi o in bicicletta sulla strada del Monte Carpegna, nel Parco del Sasso Simone e Simoncello, e ve ne renderete conto anche voi”.
Leggi l’articolo: “Pietrarubbia: la rinascita di un borgo”
Leggi l’articolo: “Stagioni di vita al Sasso Simone”
Ivan Corridori – @aivenn: “#MarcheNatura per me è stata un’esperienza bellissima che mi ha fatto conoscere un parco stupendo di cui ignoravo l’esistenza, posti magnifici che tornerò sicuramente a visitare di nuovo e dei compagni di avventura fantastici.”
Leggi la nostra intervista a Ivan: “Le Marche con gli occhi degli instagramer. Intervista ad Aivenn”
Ascolta la colonna sonora di Ivan dedicata alle Marche: http://bit.ly/marche-soundtrack
Parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi
Questo Parco Naturale regionale, istituito nel 1997, è la più grande area protetta regionale, non a caso viene definito il “Cuore verde delle Marche”. Il Parco ingloba le gole rocciose da cui prende il nome, la Gola della Rossa e la Gola di Frasassi con le sue incantevoli grotte calcaree. Federica Beretta (protagonista di Pinkpackers e firma di The Greta Escape) ed Elisa Bottai (@elisabottai su Instagram) hanno vissuto un’avventura unica provando l’ebbrezza di un’arrampicata presso il Tempio del Valadier, hanno goduto della visita alle bellissime grotte di Frasassi e fra le altre cose, hanno scoperto la magia della produzione della carta di Fabriano.
Elisa Bottai @elisabottai (su Instagram): “Con #Marchenatura ho scoperto un territorio Sorprendente come tante delle sue bellezze che si stagliano all’improvviso davanti ai tuoi occhi, il Tempo del Valadier e le Grotte di Frasassi, per citare due visioni che mi hanno lasciato senza parole. Autentico come il senso dell’ospitalità delle persone che ci hanno accompagnato, e di quelle che ci hanno accolto in casa, nei ristoranti, nei Musei. Verace come i suoi vini e la sua cucina che esalta le produzioni locali, gustose e genuine. Ricco come la sua natura, da vivere ed esplorare, magari a piedi sui tanti sentieri dei Parchi alla scoperta di piante e animali, o con percorsi speleologici all’interno delle Grotte e perchè no, con arrampicate, affidandosi alle esperte guide locali. Interessante come le storie che ha da raccontare, anche storie industriali, come quella che mostra il Museo della Carta di Fabriano. Prezioso come le bellezze artistiche che nasconde, le cappelle giottesche e la Farmacia Museo 1896 di Fabriano, e i borghi di Fabriano e Serra San Quirico, ciascuno con le sue particolarità e le sue bellezze.”
Federica Beretta – Pinkpacker: “Il ruggito di una terra espresso all’ennesima potenza nelle Grotte di Frasassi, dove le forme lasciano spazio alla fantasia umana e dove la storia del territorio è meglio rappresentata.”
Leggi il suo articolo “4 cose da fare a Fabriano”
Leggi il suo articolo “Alle Grotte di Frasassi la natura ha un’incredibile bellezza”
Parco San Bartolo
Il Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo (dal nome della sua altura più elevata), è uno splendido promontorio affacciato sul mare che racchiude piccoli borghi di grande fascino come Fiorenzuola di Focara e luoghi di interesse storico artistico come le bellissime Villa Caprile e Villa Imperiale. Il tour ha fatto scoprire a Francesca Barbieri del blog Fraintesa e a Giulio Tolli (@giuliotolli su Instagram) le tante anime del Parco attraverso un trekking panoramico fino al tetto del mondo e una visita speciale ai tesori archeologici e architettonici del parco.
Francesca Barbieri – Fraintesa: “Ho scoperto una parte delle Marche che mi era sconosciuta, un lembo di terra tra le colline e il mare dove ammirare castelli, maestose ville e monasteri nascosti. Nel Parco di San Bartolo ho conosciuto il cuore verde delle Marche, camminando tra le ginestre sotto il cielo blu e guardando le onde del mare davanti a me. Un angolo di paradiso!”
Leggi il suo articolo: “Parco San Bartolo: sentieri e itinerari nelle Marche”
Giulio Tolli @giuliotolli (su Instagram): “Spingermi a nord delle Marche, immerso nel Parco San Bartolo, è stata una bellissima esperienza. La pioggia del primo giorno recuperata e dimenticata con i due seguenti, posti meravigliosi, panorami mozzafiato e luoghi storici che tutta l’Italia dovrebbe conoscere a memoria, ma che purtroppo così non è. #MarcheNatura è stato un successone e presto vedrete tutte le foto, intanto seguiteci su instagram per avere un’idea di ciò che abbiamo visitato.”
Info Utili
- Del totale delle impressions prodotte con l’hashtag #marchenatura (che potete visionare qui), 4.755.656 derivano da Instagram. Sono state condivise in rete 380 foto che hanno prodotto 116.812 likes e 3.227 commenti (dati gentilmente forniti da Metriz)
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