Recanati: un tour dei musei con il biglietto unico

Che ne dite di una giornata alla scoperta dei musei di Recanati, la patria del grande poeta Giacomo Leopardi che qui nacque il 29 giugno 1798? Per celebrare i 200 anni dalla stesura del suo capolavoro, fino al 19 maggio 2019 a Villa Colloredo Mels, avrete la possibilità di ammirare il testo originale del L’Infinito e altri suoi scritti.

Grazie al biglietto unico Recanati Musei potrete visitare la mostra “Infinito Recanati” all’interno della Pinacoteca Civica a Villa Colloredo Mels, il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, la Torre del Borgo e il Museo dedicato a Beniamino Gigli che con la sua voce ha incantato e continua ad appassionare gli amanti della lirica. Quanti tesori possiamo scoprire con un costo contenuto! Ecco un racconto di ciò che potrete vivere… Siete pronti? 

La mostra Infinito Recanati 

“Infinito Recanati” è una grande mostra per celebrare il secondo centenario dalla stesura di uno dei più celebri componimenti della storia della poesia: “L’infinito” di Giacomo Leopardi.  Partendo dall’esposizione del manoscritto, la mostra esplora il concetto di infinito nei più vari ambiti corrispondenti a sezioni dedicate: nella poesia, attraverso supporti multimediali e scenografici dedicati al prezioso manoscritto, nell’arte, nella fotografia, nella scienza, nella storia, nella filosofia.

Manoscritto dell'Infinito Leopardiano

Manoscritto dell’Infinito Leopardiano – Foto dalla pagina Facebook di Recanati città dell’Infinito

Il manoscritto de L’Infinito

“L’Infinito”, insieme ad altri manoscritti (tutti gli Idilli, 14 lettere intercorse tra Leopardi e l’editore Stella di Milano, 5 Sonetti, l’Epistola al Conte Carlo Pepoli e la Prefazione alle Liriche del Petrarca) appartengono al Comune di Visso. Infatti, nel 1868, l’allora Sindaco Giovan Battista Gaola Antinori li acquistò dal preside del Liceo Galvani di Bologna, Prospero Viani, spendendo 400 lire di tasca propria e decidendo di lasciarle alla sua gente dopo la morte.

Così, fino al 2016, il Comune di Visso ha deciso di conservare queste opere nel Palazzo dei Governatori, dove erano custodite anche le lettere intercorse tra Gaola Antinori e Prospero Viani. C’è una particolarità in queste ultime: i testi leopardiani oggetto della trattativa vengono sempre nominati “preziose carte”, senza nominarli esplicitamente.

La visita a Villa Colloredo Mels continua con le opere fotografiche di Mario Giacomelli, che hanno al centro la figura di Silvia, immortalata da Leopardi. 

Data l’importanza dell’evento ogni sabato pomeriggio, organizzano una visita guidata con una piccola aggiunta al prezzo del biglietto. Per partecipare, occorre prenotare telefonando al numero 071-7570410. In questo modo si potrà fare un percorso dettagliato nella vita e nelle opere di questo grande poeta. La visita guidata inizia portando ogni visitatore nella vita di Leopardi: che emozione vedere da vicino la sua opera più importante!

Informazioni su visite guidate ed orari della Mostra Infinito Recanati

Villa Colloredo Mels: sede della Pinacoteca Civica

Questa dimora storica, che dal 1998 è la sede della Pinacoteca di Recanati, si trova nella parte ovest di Recanati. Ad accogliere ogni visitatore c’è una bellissima scalinata del Cinquecento, mentre il soffitto e le volte hanno stucchi e pitture risalenti al Settecento. Dal diciottesimo secolo (e fino al 1961) il palazzo è appartenuto alla famiglia di origini friulane dei Colloredo Mels. Questa famiglia, oltre che in Friuli Venezia-Giulia, aveva possedimenti anche in Austria, Slovenia, Lombardia e Toscana. Nelle Marche avevano circa 700 ettari di terra, di cui 240 solo nel territorio di Recanati.

Scalinata d'ingresso a Villa Colloredo Mels

Villa Colloredo Mels – Foto dal sito www.infinitorecanati.it

Nel Settecento Villa Colloredo Mels era un punto di riferimento della famiglia per tutte le attività riguardanti l’amministrazione dei vari possedimenti nel centro Italia. Nella villa era chiara la diversificazione tra spazi dedicati alla vita domestica e quelli dedicati alle attività agricole, come era consueto nella cultura della rifeudalizzazione del tempo. Dal 1961 finisce la dinastia dei Colloredo Mels e il palazzo diventa di proprietà del Comune, che ha deciso di destinarlo all’esposizione permanente di opere come quelle di Lorenzo Lotto.

Visita il sito di Villa Colloredo Mels

Il Museo Civico di Villa Colloredo Mels di Recanati è composto dalla Pinacoteca con sezioni suddivise per epoca storica. La sezione archeologica, quella medievale e quella rinascimentale che raggruppa quattro tra le più significative opere d’arte di Lorenzo Lotto: il “Polittico di San Domenico”, l’affascinante “Trasfigurazione di Cristo”, il “San Giacomo Maggiore” e l’indimenticabile “Annunciazione”, capolavoro assoluto del Maestro. Date un’occhiata a questo video tutto dedicato alle opere del Lotto a Recanati. 

Museo dell’Emigrazione Marchigiana

Il Museo, all’interno delle cantine di Villa Colloredo Mels, è dedicato agli oltre 700.000 Marchigiani emigrati all’estero e il suo obiettivo è quello di far conoscere la storia dei flussi migratori che hanno caratterizzato la nostra regione. Nelle stanze del museo si possono vedere tantissimi documenti come passaporti, certificati, foto, lettere, diari e memorie di persone che, a cavallo tra l’ottocento e il novecento, a causa della povertà hanno abbandonato le loro case e la loro terra per cercare una vita migliore.

Museo dell'Emigrazione Marchigiana a Recanati

Museo dell’Emigrazione Marchigiana a Recanati – Foto dal sito www.infinitorecanati.it

C’è anche una sezione multimediale, vivace ed interattiva: la ricostruzione di un treno con personaggi virtuali che raccontano le diverse esperienze e periperzie affrontate dagli emigranti.

La Torre del Borgo

Dopo aver visitato Villa Colloredo Mels, il pomeriggio recanatese alla scoperta della storia di questo borgo maceratese continua grazie all’esposizione presente nella Torre del Borgo, a pochi metri dalla statua dedicata a Giacomo Leopardi: tra le sue mura alte 36 metri, è possibile fare un percorso interattivo, che racconta la città di Recanati fin dalle sue origini.

Recanati dalla Torre del Borgo

Recanati dalla Torre del Borgo – Foto dal sito www.infinitorecanati.it

Il Museo Beniamino Gigli

Concludiamo questo tour nel Museo dedicato a Beniamino Gigli, nato a Recanati nel 1890 e morto a Roma nel 1955. Il Museo si trova vicino al Teatro Persiani. Entrare in questo museo vuol dire non solo entrare in contatto con la vita di questo grande tenore, ma conoscere gli aspetti più caratteristici dell’opera: infatti, sono esposti i costumi dell’epoca, lettere, alcuni filmati che testimoniano il suo grandissimo valore artistico e l’affetto della città verso di lui.

Museo Beniamino Gigli a Recanati

Museo Beniamino Gigli a Recanati – Foto dal sito www.infinitorecanati.it

Info utili

  • Dal 21 al 24 marzo Recanati diventa la città della poesia: quattro giorni di eventi per i 200 anni dalla sua composizione. Conferenze, spettacoli e concerti sul tema dell’infinito in tutte le arti. Tanti saranno gli ospiti d’eccezione: Samuel from Subsonica, Davide Rondoni, Vittorio Sgarbi, Paolo Crepet, Umberto Bottazzini, Sergio Givone, Antonino Zichichi, Remo Anzovino. Ad aprire l’evento sarà il ministro dell’Istruzione, università e ricerca Marco Bussetti.
  • Visita il sito Recanati, Città dell’Infinito
  • Il BIGLIETTO UNICO RECANATI MUSEI costa 10 Euro (Ridotto 7 Euro) comprende l’ingresso e la visita nelle seguenti strutture museali:
    • Museo e Pinacoteca Villa Colloredo Mels / Museo dell’emigrazione marchigiana
    • Torre del Borgo – MUREC
    • Museo Beniamino Gigli
    • Nel prezzo non è compresa la visita a casa Leopardi e al Centro Nazionale Studi Leopardiani

    Si ringrazia per le informazioni Donatella Rosi, guida del Museo di Visso.

Maria Alessandra Pallotta di www.mondolowcost.it

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