Giornate FAI d’autunno 2021: cosa vedere nelle Marche

Sabato 16 e domenica 17 ottobre tornano le Giornate FAI d’autunno organizzate dal Fondo Ambiente Italiano: un appuntamento irripetibile, giunto quest’anno alla 10ª edizione, dedicato al nostro panorama culturale, da scoprire e proteggere.

Grazie a questo meraviglioso evento di partecipazione attiva saranno aperti 46 beni nelle Marche, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.

Le aperture saranno a cura dei 500 volontari FAI dei singoli presidi territoriali, 5 Delegazioni provinciali, 6 Gruppi FAI, 5 Gruppi FAI Giovani. Con loro anche 250 Apprendisti Ciceroni, giovani studenti che illustreranno ai visitatori gli aspetti storici ed artistici dei beni aperti. Non lasciatevi sfuggire questa occasione straordinaria di conoscenza del nostro territorio!

I luoghi FAI d’autunno 2021 delle Marche

Scopriamo i luoghi sorprendenti delle Giornate FAI suddivisi per tipologia. Cliccando sopra ad ogni link potrete raggiungere il sito del Fondo Ambiente Italiano e avere maggiori informazini sul luogo di vostro interesse e prenotare la visita.

Strutture difensive medievali

Le terre del vino

  • Cantina Sartarelli, nella campagna di Poggio San Marcello nell’area geografica denominata dei Castelli di Jesi, proporrà un’esperienza plurisensoriale che coinvolgerà la vista, l’olfatto ed il gusto. Dalla contemplazione del territorio e del paesaggio disegnato dai vigneti, ci si inoltrerà nella storia della famiglia Sartarelli e negli spazi della cantina, facendo un percorso dall’antico al contemporaneo
  • Antina Cantina Sant’Amico per raccontare la tradizione della coltivazione del vino Lacrima di Morro D’Alba DOC in una delle più belle zone vinicole della Regione Marche riconosciuta “Patrimonio Storico Artistico”
  • Tenuta San Marcello, nell’entroterra di Senigallia, un territorio unico, patria di due vitigni autoctoni come la Lacrima di Morro d’Aiba e il Verdicchio dei Castelli di Jesi.  Vi aspetta una passeggiata tra i filari, il racconto della storia della famiglia e dei progetti di vinificazione che puntano ad una produzione Bio-Dinamica Integrata.
  • Tenuta Tavignano: nel comune di Cingoli, in provincia di Macerata, nel cuore dell’area classica di produzione del Verdicchio dei Castelli di Jesi, con le peculiarità del versante sud e del Rosso Piceno DOC. La visita prevederà una passeggiata “raccontata” nella tenuta, dalla cantina ipogea salendo fino alla casa padronale con una degustazione dei loro migliori prodotti frutto di esperienza, passione e ricerca.

Borghi

borgo di Candelara
  • Castel Trosino in provincia di Ascoli Piceno, insediamento longobardo, sede di una ricchissima necropoli;
  • Candelara in provincia di Pesaro, dove potrete visitare il castello e il suo interessante sistema difensivo all’avanguardia nel campo dell’architettura militare del ‘400;

Palazzi

Palazzo Bernetti Evangelista a Fermo
  • ad Ancona Palazzo Bonarelli, attuale sede del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, sorge nel quartiere Guasco nel centro storico di Ancona in un’area interessata dalla presenza di resti di edifici romani e soprattutto dell’anfiteatro romano risalente al I sec. a.C.

Chiese e abbazie

Convento dei Girolomini – Pesaro
  • la cappella dei Re Magi a Pergola con il suo sorprendente ambiente in stile barocco dove si conserva l’Ultima Cena di N.S. del Barocci;
  • la chiesa del Gesù ad Ancona, una tappa imprescindibile per narrare il progetto urbanistico architettonico del Vanvitelli che ha rappresentato un momento chiave della storia millenaria della città;
  • la chiesa di San Michele Arcangelo, la prima e la più antica chiesa del borgo Castello di Sassoferrato, un piccolo gioiello, che testimonia la presenza dei Longobardi nell’alto medioevo nel territorio montano appenninico.
  • L’antica Pieve Santo Stefano di Gaifa immersa nel verde delle colline urbinati che declinano dai monti delle Cesane con la sua Torre di Primicilio, la Brombolona, che si staglia sull’orizzonte con la sua inconfondibile sagoma.
  • l’Abbazia dei Santi Vitale e Ruffino, immersa nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si trova accanto ad un lago artificiale chiamato “Lago Fantasma”. Attorno al lago si snoda un sentiero naturalistico percorribile a piedi, a cavallo o in mountain bike.
  • la cappellina privata di Palazzo Svampa a Montegranaro la chiesa compare nei documenti a partire dal 1422, anche se la presenza dell’edificio è attestata già dalla fine del Trecento. La piccola chiesa è divenuta, dalla fine dell’Ottocento, cappella privata della famiglia Svampa, proprietaria dell’intero stabile, che diede i natali al Card. Domenico Svampa, Arcivescovo di Bologna.

Ville e dimore storiche

Villa Monacelli – Fano
  • Villa Monacelli immersa nel meraviglioso contesto naturalistico dell’entroterra di Fano;

Reperti archeologici

Meravigliosi giardini e parchi

Orto sul colle dell’Infinito – Recanati – Foto di Dario Fusaro

Istututi culturali

Museo Nori de Nobili – Trecastelli
  • il Museo Comunale Nori De’ Nobili nel Comune di Trecastelli, uno dei pochi spazi espositivi, presenti nell’ambito museale mondiale, dedicati a un’artista donna che, per questa caratterizzante peculiarità, è anche Centro Studi sulla Donna nelle Arti Visive Contemporanee;
  • Biblioteca comunale di Montegranaro: il reperto più importante è la cosiddetta mappa Condulmari, dal nome dell’ingegnere che la ideò. Si tratta di una unica e preziosa mappa ottocentesca del centro storico e del suo territorio.

Curiosità eccellenti visitabili solo nelle due Giornate FAI

San Benedetto sotterranea
  • nella sede regionale FAI di Palazzo Bazzani sarà esposta la copia settecentesca della più antica Tabula Militaris romana, la Tabula Peutengeriana, prestata per l’occasione dal collezionista privato che la possiede.
  • La San Benedetto sottorranea nella zona compresa tra via Marinuccia a nord e via dei Bastioni ad est, via Fileni a sud e Case nuove ad ovest, a seguito di indagine topografica e geotecnica, è stata rilevata la presenza di grotte e cavità artificiali
  • l’Oratorio di S. Monica a Fermo: nel quartiere di Campoleggio, uno dei rioni di maggiore interesse, ricco di varie testimonianze artistiche romane, medievali e rinascimentali spicca questo oratorio che conserva al suo interno un importante ciclo di affreschi tardo-gotici recentemente restaurati.

Luoghi delle Forze Armate

  • Inoltre, in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate concederanno l’accesso straordinario in loro luoghi-simbolo di significativa importanza storica e istituzionale. Nelle Marche due le aperture di tale genere ad Ancona, tra cui Villa Bonci, sede del Complesso Aereonautica Militare di Loreto e Palazzo Bonarelli sede del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri.

Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.

INGRESSI PER SOLI ISCRITTI:

  • Visita speciale Polittico di S. Emidio di Carlo Crivelli – Ascoli Piceno
  • Palazzo Conventati – Montegranaro
  • Cappellina privata di Palazzo Svampa – Montegranaro
  • Villa Monacelli – Fano  

Chi lo vorrà potrà anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. Agli iscritti saranno dedicate aperture speciali. Prenotazione online consigliata (salvo diverse indicazioni segnalate sul sito) su www.giornatefai.it; i posti sono limitati.

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