Raffaello e Leonardo: tre mostre da non perdere nelle Marche

Come rendere omaggio a due geni della cultura italiana come Leonardo e Raffaello? La Regione Marche e i Comuni di Pesaro, Urbino e Fano hanno scelto di farlo attraverso un circuito di mostre diffuse in concomitanza con le celebrazioni promosse dal MIBAC per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci nel 2019 e di Raffaello Sanzio nel 2020.

Mostra “Leonardo e Vitruvio: oltre il cerchio e il quadrato”. Foto di Luigi Angelucci

Le “Mostre per Leonardo e Raffaello”, realizzate con il contributo di Regione Marche e dei rispettivi comitati nazionali, saranno visitabili fino al 13 ottobre 2019 e celebreranno il profondo legame dei due maestri con il territorio marchigiano.

“Da Raffaello. Raffaellino del Colle

Palazzo Ducale – Sale del Castellare
17 maggio – 13 ottobre 2019 

La mostra che ha inaugurato questo straordinario percorso artistico è stata Da Raffaello. Raffaellino del Colle” ad Urbino, presso la Sala del Castellare di Palazzo Ducale. Curata da Vittorio Sgarbi, la mostra è stata inaugurata il 14 maggio e ripercorre l’attività di Raffaellino del Colle, uno dei più fedeli seguaci del grande Raffaello Sanzio.

Mostra “Da Raffaello. Raffaellino del Colle”. Foto di Luigi Angelucci da Instagram

L’opera di Raffaellino del Colle, originario di Sansepolcro, “piccolo e delicatissimo pittore”, come lo descrive Sgarbi, potrà essere ammirata in pale d’altare di straordinaria armonia e attraverso alcuni dei suoi dipinti più significativi provenienti da chiese e musei di Roma, Cagli, Mercatello sul Metauro, Perugia, Piobbico, Sansepolcro, Sant’Angelo in Vado, Urbania, Urbino.

Nella pittura dell’artista biturgense, il mondo ideale e assoluto creato da Raffaello viene interpretato con intensità e continuità. Celebriamo il quinto centenario della morte del maestro urbinate ma lo straordinario universo da lui creato non muore.

“Madonna con il Bambino” dipinta da Raffaello nel 1502 circa. Foto Luigi Angelucci

A conferma di tale continuità, il percorso dell’esposizione prende il via con due opere di Raffaello custodite presso l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma: una tavoletta con la Madonna con il Bambino e l’affresco Putto reggifestone.

Chi meglio di Vittorio Sgarbi può presentare questa splendida mostra monografica? Ascoltiamolo in questo video:

“Leonardo e Vitruvio: oltre il cerchio e il quadrato. Alla ricerca dell’armonia. I leggendari disegni del Codice Atlantico.”


Fano – Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano (Sala Morganti) 
12 luglio – 13 ottobre 2019

Quando cerchiamo di dare forma all’idea astratta di “uomo” non può far altro che venirci in mente l’immagine dell’Uomo Vitruviano elaborata da Leonardo.

Mostra “Leonardo e Vitruvio” a Fano. Foto Luigi Angelucci

L’uomo così identificato prende forma da un confronto aperto fra la grande mente di Leonardo e un libro, il testo di Vitruvio, il celebre trattato latino De Architectura che servì da fondamento per la ridefinizione dei canoni di architettura nel Rinascimento.

La grande mostra Leonardo e Vitruvio: oltre il cerchio e il quadrato. Alla ricerca dell’armonia che ha preso il via il 12 luglio a Fano, oltrepassa la celebre opera di Leonardo per analizzare, attraverso cinque disegni originali di Leonardo dal leggendario Codice Atlantico, l’influenza del trattato anche su questioni di idraulica e architettura, geometria e ottica, strumenti di misurazione e macchine militari.

Mostra “Leonardo e Vitruvio” a Fano. Foto Luigi Angelucci

Oltre ai preziosi fogli autografi del grande genio del Rinascimento, la mostra propone un percorso immersivo attraverso proiezioni dei capolavori grafici e pittorici dell’artista, mirroring dell’Uomo Vitruviano, laboratori digitali, realtà aumentata e realtà virtuale.

Anche questa mostra è visitabile fino al 13 ottobre, un’occasione da non perdere per scoprire due grandi geni a confronto. Segnaliamo inoltre che ogni martedì alle 21 e ogni sabato alle 18 è possibile prendere parte ai laboratori dinamici per bambini e famiglie e ogni weekend sono attive le visite guidate per il pubblico, la domenica e nei giorni festivi, alle 19.

Agostino Iacurci. Tracing Vitruvio.
Viaggio onirico tra le pagine del De architectura


Palazzo Mosca – Musei Civici
14 luglio – 13 ottobre 2019

La mostra di Pesaro “Tracing Vitruvio” indaga l’opera di Vitruvio, riallacciandosi con un unico filo conduttore alla mostra di Fano, in una veste innovativa e sperimentale.

Mostra “Tracing Vitruvio” a Pesaro. Foto di Luigi Angelucci

L’esposizione offre al visitatore due diversi percorsi e due chiavi di lettura: uno classico e filologico che ripercorre attraverso dieci preziose edizioni del De Architectura, le diverse applicazioni e il successo ottenuto nei secoli dal testo. La seconda, attraverso lo sguardo caleidoscopico dell’artista contemporaneo Agostino Iacurci, propone, con immagini e colori, i volumi neoclassici dell’architettura vitruviana dandone una personale interpretazione onirica e ironica.

Mostra “Tracing Vitruvio” a Pesaro. Foto di Luigi Angelucci

Forte della sua impronta sperimentale, la mostra si presta ad approfondimenti didattici: vi segnaliamo che ogni martedì alle 21 e il sabato, con prenotazione obbligatoria, alle 17, è possibile prendere parte ai laboratori “Sogni di forme e di architetture” per bambini e famiglie e ogni sabato alle 18 sono attive le visite guidate per il pubblico a Palazzo Mosca – Musei Civici .

Galleria di foto di Lorenzo Palmieri

Immergetevi in un’estate piena di cultura e… buon soggiorno nelle Marche!

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