Un’esperienza a stretto contatto con la natura, un mezzo di trasporto sostenibile, un comportamento rispettoso dell’ambiente circostante. Ecco come potrei spiegare la parola ecoturismo. Avete già fatto esperienze di questo tipo?
Oggi voglio suggerirti 10 modi di vivere l’ecoturismo nelle Marche. Tante sono le idee di viaggio possibili per farti assaporare delle esperienze autentiche in questa regione meravigliosa.
1- Raggiungi a piedi la spiaggia di Mezzavalle
La baia più bella della nostra costa. La spiaggia selvaggia, abbracciata dal verde della vegetazione e baciata dal blu dell’Adriatico.
La spiaggia di Mezzavalle può essere raggiunta a piedi attraverso due sentieri immersi nella natura. Una volta giunto a destinazione ti ritroverai in un luogo di straordinaria bellezza. Qui ci sono solo un bar-ristorante e dei servizi come bagni e docce nei paraggi. La spiaggia è completamente libera e non attrezzata perciò porta con te il necessario per passare una bellissima giornata. Rispetta l’ambiente e, quando è sera, ricordati di portare via i tuoi rifiuti e di lasciare la spiaggia pulita. Questo patrimonio della natura va rispettato con amore.
–> Qui trovi tutte le spiagge del Conero.
2- Tarta Day alla spiaggia delle Due Sorelle
Forse non lo sapevi ma Numana è la “città delle tartarughe” marine! Il progetto Numana città delle tartarughe è nato dalla collaborazione tra il Comune di Numana e la Fondazione Cetacea di Riccione. Le tartarughe Caretta Caretta scelgono spesso proprio il medio e alto Adriatico come luogo per vivere! Il centro di recupero cura le tartarughe che si feriscono lungo la Riviera Adriatica.
Ogni anno in estate vengono organizzate dei TartaDays. Durante queste giornate le tartarughe guarite vengono accompagnate in mare aperto!
–> Qui puoi leggere la mia esperienza.
Se vuoi partecipare a questo magnifico evento ecoturistico e scoprire dove si trova la Caletta delle Tartarughe di Numana, prenota il tuo Tarta Day per la prossima estate.
3- In bicicletta e a piedi nel Parco del Conero
La costa del Conero è sinonimo di mare blu e tanto tanto verde. Che ne dici di viverti il Conero con il vento tra i capelli e la bellezza negli occhi? Tanti sono i sentieri che si trovano all’interno del Parco del Conero.
A piedi o in bici? Scegli il mezzo eco che più ti si addice e vivi questa esperienza a stretto contatto con la natura! Puoi raggiungere il borgo di Sirolo in bici e fermarti in piazzetta per un aperitivo con i prodotti del territorio oppure, se preferisci il trekking, partire alla scoperta di scorci pazzeschi che solo il Monte Conero può regalarti.
–> Da brava anconetana, ecco il mio trekking raccontato passo dopo passo
4- Le Lame Rosse
Spostiamoci dalla provincia di Ancona a quella di Macerata. Qui troviamo un’escursione a piedi perfetta per una giornata a stretto contatto con la natura. Porta con te la macchina fotografica e … tanta acqua. Parti alla conquista delle Lame Rosse, il canyon marchigiano.
Qui, nello scenario dei Monti Sibillini, ti aspetta il sentiero 335 che ti condurrà in uno scenario fiabesco. Una piacevole passeggiata in mezzo al bosco lascia spazio all’ultimo tratto in salita verso la conquista di un paesaggio lunare fatto di terra rossa e di strane conformazioni a forma di pinnacoli che svettano verso l’azzurro del cielo.
–> Se vuoi maggiori informazioni per raggiungere il sentiero 335, clicca qui.
5- Da Elcito a Canfaito
Restando in provincia di Macerata ti porto a Elcito. Un borgo accarezzato dalle nuvole e appeso al cielo dove il tempo sembra essersi fermato. Alle pendici del San Vicino si trova il Tibet delle Marche. Qui potrai staccare la spina e ricaricare le tue energie. Ricerca l’equilibrio e dona pace alla tua anima. Lascia lo stress fuori da questo luogo, fatti conquistare dal benessere che solo una giornata a stretto contatto con la natura può donarti.
Da qui spostati verso Canfaito, la faggeta magica, all’interno della Riserva Naturale Regionale Monte San Vicino e Monte Canfaito. A piedi potrai percorrere tanti sentieri alla scoperta del luogo.
–> Il racconto della mia passeggiata da Elcito alla faggeta di Canfaito
6- Pietrarubbia nel Montefeltro
Restando in tema di borghi magici e fatati, in provincia di Pesaro-Urbino si trova Pietrarubbia. Il borgo d’arte, natura, musica, storia e ottima cucina. Situato all’interno del Parco naturale regionale del Sasso Simone e Simoncello, Pietrarubbia è un museo a cielo aperto. Grazie all’opera dello scultore Arnaldo Pomodoro, il borgo è tornato in vita negli anni ’70.
Famoso per la lavorazione della pietra e del ferro, qui l’artista fondò il Centro TAM (Trattamento Artistico dei Metalli), una scuola per artisti e scultori. Lasciati guidare dalla curiosità, incamminati per le vie del borgo e immergiti con rispetto nelle antiche tradizioni di un luogo che guarda al futuro.
–> Ho visitato Pietrarubbia per il Gran Tour Musei Marche, ecco com’è andata!
7- Dormire sotto le stelle
Prendi un amico, una tenda e una sera d’estate. Vivi l’ecoturismo nelle Marche durante una notte piena di stelle. Tanti sono i campeggi e gli spazi dove è possibile campeggiare nelle Marche per godere del silenzio della notte e dei suoni della natura. Inoltre se sei un tipo comodo e la tenda ti va stretta, ti suggerisco il glamping.
Oltre ai campeggi, esistono anche strutture con tende glamping. Hai mai sentito parlare di questo tipo di campeggio? Si tratta sempre di una tenda, comoda però come una casa. Al suo interno avrai il lusso di un appartamento. Quando il Camping incontra il Glamour nasce appunto il Glamping 😉 Questo tipo di soluzione ti permetterà di vivere un’esperienza a stretto contatto con la natura senza rinunciare però alla comodità.
–> Anche io ne ho provata una ed è andata esattamente così…
8- Il labirinto di mais a Senigallia
Fare ecoturismo può essere molto divertente anche per i più piccoli. Se stai viaggiando in famiglia ti suggerisco una tappa imperdibile. In estate nei dintorni di Senigallia, in provincia di Ancona, viene allestito dalla Società Cooperativa H.O.R.T. un gigantesco labirinto di mais. Mettiti in gioco e la natura ti metterà a dura prova per trovare la via d’uscita 😛
Una giornata green in aperta campagna, una felicità ritrovata, un senso forte di appartenenza alla terra. La luce del sole ti guiderà in questo percorso fatto di adrenalina e divertimento. Ricordati che potrai percorrere il labirinto anche di notte quando le stelle illumineranno il tuo cammino.
–> Qualche anno fa son passata da queste parti, ecco il racconto della mia esperienza !
9- Sibillini terra di magia
I Monti Sibillini si trovano a cavallo tra Marche e Umbria. Nella nostra regione caratterizzano le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. All’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tante sono le tappe da non perdere e le esperienze da fare.
Ecoturismo qui è sinonimo di:
- escursioni trekking come quella che conduce al Lago di Pilato o alle Gole dell’Infernaccio,
- borghi meravigliosi con viste mozzafiato come Montemonaco,
- storie di prigionia con la Casa della Memoria a Servigliano,
- laboratori artigianali alla scoperta di antiche tradizioni,
- giri per le vigne e degustazione di vini del territorio.
Qualche anno fa ho avuto l’opportunità di conoscere l’associazione turistica Sibillini Segreti e Sapori. Se anche tu vuoi vivere un’esperienza ecoturistica a contatto con l’ambiente e alla scoperta del territorio marchigiano, non esitare a contattarli.
–> Qui trovi maggiori informazioni.
10- Una giornata alle Grotte
Sicuramente conoscerai la famosissime Grotte di Frasassi situate nel territorio marchigiano ma oggi non voglio parlarti di quelle grotte ma di quelle sotterranee che si trovano, invece, a Camerano, in provincia di Ancona.
–> Le Grotte di Camerano e Osimo, fra storia e mistero
Sarà un viaggio nella storia, un percorso fantastico per ammirare le Marche da un altro punto di vista, quello sotterraneo appunto;)
Una città che passa sotto il centro storico di Camerano e che ti lascerà senza fiato. Al loro interno potrai ammirare abbellimenti architettonici, bassorilievi e decorazioni. Una Camerano segreta appesa tra storia e leggenda.
Con lo stesso biglietto potrai visitare inoltre anche le grotte di un’altra città delle Marche. Sto parlando di Osimo dove anche qui esiste un percorso sotterraneo ricco di fascino e mistero.
Indossa scarpe comode e porta con te una felpa per passare una giornata nei sotterranei più incantevoli delle Marche.
Spero che i 10 modi per vivere l’ecoturismo nella mia regione siano per te fonte di ispirazione. Quale ti è piaciuto di più? Attendo un tuo commento, ci conto! 😉
Buona scoperta da Sara – Viaggio AnimaMente
Per andare al sentiero 335 ci si arriva col camper? Grazie
Salve, può parcheggiare il camper prima del ponte sulla diga e poi iniziare il sentiero.