Facciamo una “pano” sul San Bartolo

Se siete di Pesaro avete già capito a che cosa si riferisce il titolo di questo articolo. Se non siete di Pesaro dovete sapere che “pano” sta per Panoramica, una bellissima e sinuosa strada che serpeggiando attraversa il meraviglioso Parco Naturale del Monte San Bartolo.

Si racconta che la strada, che prende il nome dalla magnifica vista che si gode al suo passaggio, venne costruita nell’estate del 1946 da un gruppo di operai che iniziarono i lavori di costruzione in maniera totalmente volontaria per permettere l’avvio ufficiale del progetto. Forse è per questo motivo che questo percorso è così amato dalle nostre parti!

Ritornando a noi, cosa può voler sottintendere quindi questa domanda? Non vi preoccupate ora vi faccio qualche esempio e, a scanso di equivoci, ricordatevi che le possibili combinazioni sono infinite!

Parco San Bartolo

Le ginestre colorano il panorama del Monte San Bartolo © Parco San Bartolo

1. Una pano in scooter

I 14 anni sono un’età attesissima a Pesaro perché si sa che è arrivato il momento per aggiudicarsi il tanto sognato motorino a cui tutti – ma proprio tutti! – gli adolescenti non possono fare a meno.

Non vi stupite quindi se il vostro compagno di classe vi chiede di “andare a fare una pano con lui”, sicuramente vi sta invitando a fare un giro in motorino per le strade poco trafficate del monte, unendo l’utile al dilettevole: prendere dimestichezza con il nuovo mezzo e allo stesso tempo godere di fantastici scorci a picco sul mare.

Perché non cogliere l’occasione per un pic-nic all’aria aperta? Magari con un’ottima piadina sfogliata tipica delle Marche del nord, facilmente reperibile nei tanti ristorantini e chioschi della zona.

La spiaggia di Fiorenzuola è raggiungibile direttamente dal centro del paese a piedi, in bicicletta e , in estate, tramite un servizio navetta

La spiaggia di Fiorenzuola è raggiungibile a piedi e in bicicletta © Parco San Bartolo

2. Una pano a piedi

È una bellissima domenica mattina di sole e il vostro fidanzato vi pone la domanda: “Facciamo una pano?”. Cosa vuol dire? Vi sta invitando a fare una romantica passeggiata fra le profumate ginestre, gli alberi di more e le verdi colline del Parco!

Per i meno avventurosi è possibile seguire la corsia asfaltata e transitata dalla vetture ma vi consiglio di dare un’occhiata a tutti i sentieri che attraversano il San Bartolo e di immergervi pienamente nella meravigliosa naturalezza del luogo. Ci sono tante possibilità sia per i più esperti che per i meno esperti ma tendenzialmente si tratta di percorsi di difficoltà medio-bassa.

3. Una pano in bicicletta

Siete insieme al vostro gruppo per la consueta uscita mattutina in mountain bike e qualcuno propone di fare una “pano”…non dite di no! È  l’occasione perfetta per fare sport, attraversare emozionanti sentieri e godere del magico riflesso del sole sulle cromature della vostra bici.

parco-san-bartolo-bicicletta

Escursione in bicicletta nel Parco Naturale del Monte San Bartolo © Parco San Bartolo

Se poi avete voglia di fare un tuffo in mare per rilassarvi e rinfrescarvi un po’ e la stagione lo consente, basta imboccare il percorso ben asfaltato che da Fiorenzuola di Focara, bellissimo borgo a picco sul mare a pochi chilometri da Gabicce Monte, porta direttamente ad un’insenatura naturale.

La spiaggia è sabbiosa, a differenza di tutto il litorale del Parco normalmente costituito da ciottoli, e piena di quel fascino selvaggio e primitivo dei luogi segreti circondati da una lussureggiante vegetazione.

Parco San Bartolo, strada panoramica

Uno dei tanti meravigliosi scorci ammirabili dalla Strada Panoramica © Parco San Bartolo

4. Una pano in macchina

Se siete in macchina e volete evitare di raggiungere Gabicce Mare percorrendo la strada statale, potete optare per un percorso alternativo partendo da una spiaggia, quella di Baia Flaminia a Pesaro, per arrivare ad un’altra spiaggia, quella di Gabicce, passando per la dolce Strada Panoramica che solca il Parco Naturale. Vi conviene prendervela comoda e fermarvi nelle tante piazzole di sosta che troverete lungo il cammino.

A Santa Marina Alta potrete godere di una vista spettacolare mentre cucinate il vostro barbecue nell’apposita zona verde attrezzata con affaccio sul mare. Arrivati a Fiorenzuola di Focara, se il clima non è adatto per una nuotata, potrete andare alla scoperta delle piccole vie stracolme di fiori del paesino godendo di una visita alla città “del vento” cantata da Dante e riposandovi nel suo delizioso parchetto con vista mozzafiato.

Fiorenzuola di Focara

Lo spettacolo della vista dal belvedere di Fiorenzuola di Focara © Parco San Bartolo

Proseguendo verso nord, potrete fermarvi a Casteldimezzo, antica città di pescatori che custodisce il miracoloso crocifisso venuto dal mare nel XVI secolo e che offre una delle più belle vedute sul monte e sul Mare Adriatico di tutto il litorale.

Una volta a Gabicce Monte, la vista sotto le stelle della costa romagnola dal romantico belvedere della piazzetta vi incanterà e sono sicura che il giorno dopo non vedrete l’ora di ripercorrere la stessa strada, a ritroso, per scoprire nuovi sentieri, nuovi scorci, nuove curiose e interminabili bellezze attraverso la nostra inimitabile Strada Panoramica.  Allora, che ne dite, facciamo una “pano” questo weekend?

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