8 cose da fare e vedere a Loreto

Loreto è la culla della spiritualità marchigiana e una delle mete di pellegrinaggio mariano più importanti in Europa e nel mondo. Scrigno d’arte e luogo di cultura che porta con sé tracce di secoli di storia spirituale e temporale, Loreto è un gioiello tutto da scoprire nel cuore della Riviera del Conero. Oggi vi suggeriamo 8 tappe indispensabili per conoscerla, leggete qui!

1. La Chiesa della Banderuola

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Chiesa della Banderuola – Loreto

Prima di raggiungere Loreto fate una prima breve tappa in un luogo insolito e che pochi conoscono, la chiesa della Banderuola. Qui vicino passa la pista ciclabile che prende il nome da questa chiesetta e che conduce alla città. Cosa ha di speciale questo luogo? Pensate che si tratta della prima chiesa che ospitò la casa di Nazareth!

2. La Scala Santa

scala santa veduta

La bella veduta in cima alla scala santa. Sulla sinistra in fondo il promontorio del Monte Conero

Per rivivere l’intensa esperienza spirituale dei pellegrini che da secoli raggiungono il Santuario della Santa Casa di Loreto, vi consigliamo di salire la Scala Santa: 330 gradini per purificare l’animo e rinvigorire il fisico prima di raggiungere la splendida Basilica attraversando Porta Marina, una delle porte di accesso alla Basilica della Santa Casa di Loreto. La Scala è stata recentemente oggetto di un importante progetto di restauro che l’ha resa nuovamente fruibile ai pellegrini sia di giorno che di notte.

Una splendida veduta dall’alto della Basilica. Foto di The Secret Italy

3. I Camminamenti di Ronda

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L’interno dei camminamenti di ronda della Basilica. Foto ©Blog Ciao Tutti

La maestosità della Basilica è dovuta anche alle sue massicce fortificazioni che vennero poste a difesa del Santuario contro le incursioni della flotta turca in Adriatico durante i secoli. Particolarmente suggestivi sono i camminamenti di ronda che venivano utilizzati in passato per scrutare l’orizzonte e garantire la sicurezza della “cittadella della fede”. Vi consigliamo di accedervi e di godervi una passeggiata fra le mura, soffermandovi ad ammirare il bellissimo panorama.

Foto di Gionata Taddei

4. La Santa Casa di Nazareth

Il rivestimento marmoreo della Santa Casa di Nazareth e la maestosa cupola che la sovrasta.

All’interno della Basilica è custodito uno dei più grandi tesori della spiritualità cattolica del mondo: la Santa Casa di Nazareth, dove la Vergine Maria nacque, crebbe e dove avvenne l’annunciazione della sua divina maternità. Le semplici mura in pietra che costituiscono il nucleo originale della casa sono riccamente decorate all’esterno con bassorilievi cinquecenteschi di grande pregio, realizzati dai migliori artisti dell’epoca su disegno del Bramante, chiamati appositamente per dare degna copertura ad un luogo di così grande importanza spirituale. Entrate in silenzio dentro la Casa e percepite l’intensità dei pensieri e delle emozioni che da secoli la abitano.

5. La Sala del Tesoro

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La Sala del Tesoro detta anche Sala del Pomarancio.

Sono tanti gli artisti che hanno lavorato nei secoli per impreziosire la Basilica. Fra le tante cappelle, quadri, statue che rendono unico questo luogo di fede soffermatevi ad ammirare la cosiddetta Sala del Pomarancio, la Sala del Tesoro dove sono custoditi in grandi teche i preziosi doni ricevuti dal Santuario. Con la testa all’insù lasciatevi incantare da questo capolavoro di grande impatto e bellezza.

6. I “Madonnari”

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Opera di un madonnaro in Piazza della Madonna a Loreto

A Loreto è possibile ammirare l’arte in tutte le sue forme, anche quelle legate all’antica tradizione dei “Madonnari”. La maestosa Piazza della Madonna, antistante la Basilica ospita sempre qualche artista di strada che riproduce con devozione alcuni dei quadri a carattere religioso più belli e significativi di tutti i tempi, utilizzando semplici gessetti colorati. Soffermatevi ad ammirarne la maestria e godetevi la bellezza di un’opera d’arte tanto bella quanto effimera.

7. Il Museo Antico Tesoro della Santa Casa e Lorenzo Lotto

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“Cristo e l’Adultera” (Lorenzo Lotto). Museo Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto

Dall’arte di strada a quella che si può fruire all’interno di un museo a Loreto il passo è breve! Proprio sotto il loggiato di Piazza della Madonna si trova l’ingresso al Museo Antico Tesoro della Santa Casa che conserva dipinti, sculture, arazzi e oggetti d’arte di grande valore raccolti nel Santuario nel corso dei secoli. Tra le opere esposte, non perdete le nove tele di Lorenzo Lotto, uno dei più grandi pittori del Cinquecento europeo, che trascorse gli ultimi due anni della sua esistenza proprio a Loreto offrendo la sua arte al servizio del Santuario.

8. L’antica tradizione dei fuochi della Venuta a Loreto

C’è chi li chiama “fuochi”, chi “focheracci”, chi ancora “faoni”, “fogarò”, o “foghère”. Ma la denominazione, forse, più curiosa è quella di “faori” (favori), che sembra rievocare l’aiuto di Dio sui suoi fedeli. Avete mai sentito parlare di questi “fuochi della Venuta”? Nello storia del Cristianesimo si narra che gli abitanti di Loreto per un’enorme gratitudine verso Dio, cominciarono ad accendere i fuochi d’allegrezza per illuminare la notte tra il 9 e il 10 dicembre.

Uno dei “focaracci” accesi durante i Fuochi della Venuta

Uno dei “focaracci” accesi durante i Fuochi della Venuta

Questi fuochi, a partire dal 1617, accesero le campagne della zona, in ricordo della notte tra il 9 e 10 dicembre  1294 quando, secondo la leggenda, la Santa Casa  di Nazaret fu trasportata a Loreto: la luce dei falò guidava il cammino e l’attesa della “Venuta”.  Ancora oggi questa tradizione religiosa, perpetrata anche nei comuni lungo la “Via Lauretana”, viene accompagnata dal suono delle campane e dai bagliori diffusi nella campagne che contribuiscono a creare atmosfera mistica, coinvolgendo intere famiglie e vive questo evento per la prima volta.

Leggi anche -> Loreto e la tradizione dei fuochi della Venuta e le leggende della tradizione lauretana 

Quali di queste tappe vi è piaciuta di più? Aspettiamo i vostri commenti!

Info utili

La foto di copertina è di Riccardo Baldoni dal contest “Porta le Marche nel mondo con le tue foto”

 

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