Pierosara: un borgo tra amore e leggenda

Un antico castello sorto su un colle a dominio del territorio circostante: è questo lo splendido scenario della leggenda romantica di Pierosara che nulla ha da invidiare a quella più celebre di Paolo e Francesca!

Splendido borgo in provincia di Ancona, Pierosara sorge nel cuore verdeggiante del Parco della Gola della Rossa ed è situato a pochi chilometri dalle Grotte di Frasassi.

La vista del castello di Pierosara © Marco Lorenzetti

La vista del castello di Pierosara © Marco Lorenzetti

La Storia

In principio era denominata Castel Petroso (o Castrum Petrosum) per la natura rocciosa del luogo in cui sorgeva, e in epoca medievale fu un importante castello che dominava tutta l’alta valle dell’Esino. In ricordo dei due giovani innamorati Piero e Sara, che vissero e morirono fra le sue mura dando vita ad una leggenda popolare, cambiò nome e divenne Pierosara.

La storia, tramandata da secoli, narra l’amore sfortunato fra Sara, una bella fanciulla di Castel Petroso, e Piero il suo promesso sposo e concittadino. A contrastare il loro amore fu il feudatario del Castello di Rotorscio, il conte Ravellone, che s’innamorò perdutamente della  fanciulla  e decise di rapirla.

Una notte s’introdusse di nascosto nella Rocca e riuscì nel suo intento di portare via Sara con sé, ma una volta scoperto il rapimento i cittadini della Rocca chiusero le porte di accesso al castello e scatenarono una feroce battaglia  contro i seguaci del conte.

Costretto alla resa, il conte Ravellone uccise Sara che teneva fra le braccia e, una volta raggiunto da Piero, colpì violentemente il giovane con una scure. Piero, ferito mortalmente, spirò abbracciando per l’ultima volta la sua amata…da quel momento Castel Petroso divenne Pierosara in memoria dei due sfortunati innamorati.

La vista dalla panchina vicino al castello di Pierosara

La vista dalla panchina vicino al castello di Pierosara

Pierosara oggi

Il luogo di Pierosara evoca tutt’oggi panorami ricchi di suggestione. Sono ancora ben conservate le due cinta murarie, con le loro porte, e la superba torre, che aveva la duplice funzione di avvistamento e di difesa.

Per chi volesse immergersi in questa magica atmosfera senza tempo, si possono percorrere le strette vie del castello e godere della splendida vista che, dall’alto del colle, apre lo sguardo a squarci di rara bellezza.

Una veduta di Pierosara (AN) © Marche Tourism su Flickr

Una veduta di Pierosara (AN) © Marche Tourism su Flickr

Una visita imperdibile, soprattutto per quanti si recano alle Grotte di Frasassi, famose in tutto il mondo e distanti da Pierosara appena tre chilometri. Da qui si può proseguire alla scoperta di un altro luogo ricco di fascino: l’abbazia di San Vittore delle Chiuse.

L’abbazia, perfettamente incastonata in uno scenario naturale, trasmette al visitatore che ne percorre l’entrata uno straordinario senso di pace e di assoluta sacralità.

L'Abbazia di San Vittorie delle Chiuse a Genga (AN) © Marche Tourism su Flickr

L’Abbazia di San Vittorie delle Chiuse a Genga (AN) © Marche Tourism su Flickr

Si ricorda che il Parco della Gola della Rossa, il “cuore verde” delle Marche, organizza visite guidate/didattiche e laboratori per tutte le età, volti alla scoperta di questo territorio ricco di storia, di arte, e di paesaggi che vantano una natura rigogliosa e protetta!

Info utili  

In copertina: foto Di Samu80 di Wikipedia in italiano, CC BY-SA 3.0

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